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Perentoria Yuasa Battery, travolta Reggio Emilia tra le mura domestiche

SERIE A2 - Torna alla vittoria la selezione di Grottazzolina, che apre il 2024 con il secco 3-0 imposto alla Conad transitando per percentuali incredibili (61% in attacco, 74% di ricezione positiva) per un successo rifilato agli ospiti emiliani in appena 90 minuti di gioco. Le dichiarazioni del dopo gara

GROTTAZZOLINA – Il 2024 inizia meglio di come si potesse immaginare: la Yuasa Battery Grottazzolina si rifà della sconfitta, solamente al tiebreak, patita la scorsa settimana sul campo di Cuneo e travolge con un secco 3-0 la Conad Reggio Emilia.

Gara in equilibrio nella prima metà dove i ragazzi allenati da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni hanno dovuto tirare fuori il loro carattere per avere la meglio sugli emiliani, che poi sono mano a mano spariti nel terzo set permettendo alla formazione marchigiana di tornare alla vittoria aumentando così il vantaggio sulla più diretta inseguitrice, sfruttando lo stop della Tinet Prata di Pordenone caduta in casa al tiebreak per mano della Emma Villas Siena.

Coach Fabio Fanuli arriva al PalaGrotta senza il proprio opposto Christoph Marks, e schiera in avvio Lorenzo Sperotto al palleggio, Antonino Suraci in diagonale, Romolo Mariano ed Alessandro Preti in banda, Paolo Bonola e Nicola Sesto al centro, Filippo Pochini ed Ernesto Torchia ad alternarsi nel ruolo di libero. Dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con il suo abituale 6+1 che vede Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Claudio Cattaneo schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei ed Andrea Canella centrali, Andrea Marchisio a comandare le operazioni di seconda linea.

IL TABELLINO

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3: Cubito ne, Vecchi, Lusetti ne, Canella 7, Mattei 3, Breuning 23, Ferraguti ne, Mitkov 1, Fedrizzi 10, Marchiani 2, Romiti R. ne, Marchisio (L1) 78% (70% perf.), Cattaneo 8. All. Ortenzi, vice Minnoni

CONAD REGGIO EMILIA: Caciagli ne, Mariano 6, Preti 7, Sesto 8, Sperotto 2, Catellani, Maiocchi ne, Gasparini ne, Bonola 5, Torchia (L2), Pochini (L1) 53% (29% perf.), Volpe ne, Guerrini, Suraci 20. All. Fanuli, vice Zagni

PARZIALI: 27-25 (32’), 25–20 (25’), 25–21 (28’)

ARBITRI: Antonio Gaetano e Giuseppe De Simeis

NOTE: Grottazzolina 11 errori in battuta, 3 ace, 6 muri vincenti, 74% in ricezione (50% perf), 61% in attacco. Reggio Emilia: 14 errori in battuta, 3 ace, 6 muri vincenti, 42% in ricezione (20% perf), 55% in attacco. Spettatori 873

LA CRONACA

Il primo punto dell’incontro lo firma subito Fedrizzi che sfrutta le mani del muro reggiano per siglare l’1-0 mentre Suraci, a sua volta, gioca su quello grottese per l’immediato contro sorpasso regalando così ai suoi l’1-2. La Conad, anche senza il suo opposto titolare, gioca con grinta e sfrutta i colpi di Preti e Suraci per allungare sul 3-6, ma Breuning non ci sta e riporta a -1 la Yuasa Battery (6-7) che poi pareggia i conti a quota 8 grazie al muro di Fedrizzi. Sperotto, in battuta, pizzica la zona di conflitto grottese per l’8-10, Suraci tira forte il suo attacco che vale il +3 (11-14) ma Grotta non molla mai e così Marchiani innesca il primo tempo di Mattei che permette ai padroni di casa di accorciare sul 14-15. Si va avanti con lo stesso regista dei marchigiani, che manda dall’altra parte della rete un pallone vagante il quale sorprende la difesa reggiana (15-16), che si rifà subito dopo con Sesto che alza il muro del 15-18 costringendo coach Ortenzi a chiamare il suo time out discrezionale. Al rientro sul terreno di gioco è lunga la schiacciata di Suraci (17-18), ma la Conad non si perde d’animo e sfrutta una palla vagante trasformata in punto da Sperotto, per allungare nuovamente sul +3 (18-21) e così coach Ortenzi deve sfruttare anche il suo secondo time out per non far scappare via la formazione ospite. Grotta non molla l’osso: Cattaneo mette a terra un cioccolatino servito dal proprio regista che lo lascia senza muro per il 20-22, subito dopo lo stesso schiacciatore si ripete giocando sulle mani del muro ospite che non può evitare il 21-22 mentre il neo entrato Mitkov rispedisce al mittente l’attacco di Preti firmando l’aggancio a quota 22. Il pubblico si scalda, le due formazioni arrivano appaiate a quota 23, la “palletta” di Suraci sorprende la difesa marchigiana (23-24) ma non Breuning che si esalta dopo i suoi colpi che valgono il 24-24, ed il 25-24 prima di quello del 27-25 (il danese con l’ultimo attacco arriva ai 2700 punti in Serie A), che pone fine al parziale di apertura.

Al cambio di campo Cattaneo stoppa Suraci portando avanti la Yuasa Battery 3-2, ma Sperotto ferma lo stesso schiacciatore dei grottesi consentendo alla Conad di sopravanzare gli avversari grazie al 4-6. Il muro ospite si ripete poco dopo regalando ai reggiani il 6-10, Fedrizzi però, dalla linea dei nove metri, coglie due bellissimi ace che riportano in scia Grottazzolina (10-11), mentre ci pensa Breuning a stoppare Preti per il punto della parità a quota 12. Il servizio vincente di Suraci riporta Reggio Emilia sul +2 (12-14), ma il vantaggio dura pochissimo in quanto viene fischiato fallo in palleggio a Sperotto mentre, nell’azione successiva, è Marchiani a fermare di nuovo Preti per il sorpasso Yuasa Battery (15-14). Grotta si gasa, Marchisio difende l’impossibile ed innesca ancora Breuning per il 16-14 (9 su 10 in attacco per lui in questo set), con lo stesso danese protagonista di una meravigliosa difesa, che poi fa sbagliare la Conad la quale regala così ai padroni di casa il 18-15. Il termometro di una squadra si vede dalla sua voglia di difendere ogni pallone: Cattaneo allora non vuole essere da meno ed emula Marchisio esaltando Breuning che martella come un fabbro per il 19-15, il gran servizio del neo entrato capitan Vecchi permette al danese di alzare la saracinesca per il 23-19, gap che consente alla Yuasa Battery Grottazzolina di arrivare in tutta tranquillità al 25-20, firmato da Cattaneo, il quale vale il doppio vantaggio nel computo dei set.

Nel terzo set partenza a fionda della Yuasa Battery che vola immediatamente sul 3-0, Canella mantiene a distanza gli emiliani (4-2) che rimangono a galla grazie ad un altro colpo di Suraci il quale vale il 7-5. L’attacco di Fedrizzi viene certificato in campo dal Video Check (10-7), lo stesso schiacciatore si ripete poco dopo spazzolando sul muro ospite per il 13-9, ma con la Conad bisogna rimanere sempre attenti e lo dimostra Bonola, che alza il proprio muro consentendo ai suoi compagni di recuperare una lunghezza di svantaggio (15-12). Breuning dimostra che un opposto non deve sapere tirare solamente forte ed allora gioca di fino sulle mani degli ospiti per il 17-13, Sperotto commette invasione aerea facendo volare via la Yuasa Battery verso il 19-14, con i grottesi che poi dilagano sul 22-15 dopo un bel primo tempo di Canella. Siamo ormai ai titoli di coda, un attacco di Suraci e due block di Sesto permettono alla Conad di accorciare sul 23-18, il diagonale stretto di Preti fa riavvicinare ancora di più i reggiani (23-19), ma l’attacco di Breuning si insacca sul muro ospite per il match point (24-20) mentre l’errore in battuta di Sesto (25-21) fa esplodere la festa del pubblico di Grottazzolina, che festeggia insieme ai propri beniamini la prima vittoria del 2024.

Percentuali mostruose per la capolista questa sera: 61% in attacco e 50% di ricezione perfetta, e 74% di positiva dove spiccano le prestazioni in seconda linea di Marchisio (70% ricezione perfetta e 78% di positiva per lui) e sul fronte offensivo del solito Breuning che anche quest’oggi firma altri 23 punti nel suo tabellino. Con quest’altra bella prestazione la truppa guidata da Massimiliano Ortenzi e Mattia Minnoni arriva a 13 trionfi in questa splendida Credem Banca Serie A2, ed i tre punti conquistati contro la Conad Reggio Emilia permettono ai grottesi di allungare a sei punti il vantaggio sulla prima diretta inseguitrice (Puliservice Acqua San Bernardo Cuneo, vincente 3-0 a Ravenna) ed a sette sulla Tinet Prata di Pordenone, caduta tra le mura amiche al tiebreak per mano della Emmas Villas Siena. Domenica prossima, 14 gennaio, sarà di nuovo turno di campionato con la Yuasa Battery che tornerà nuovamente al PalaGrotta per ospitare, fischio di inizio fissato alle ore 18:00, la Sieco Service Ortona.

LE DICHIARAZIONI

Un inizio contratto, caratterizzato da un eccesso di nervosismo e tanti errori. Poi il ritorno alla Yuasa Battery cui si era abituati, ovvero una squadra capace di entusiasmare l’ormai solito folto pubblico presente al PalaGrotta, ancora una volta ampiamente oltre le 800 unità. E il ritorno alla vittoria netta, 3-0 contro la Conad Reggio Emilia, per aprire al meglio un 2024 tra applausi, sorrisi e pacche sulle spalle.

“Ci portavamo dietro delle scorie dal match perso contro Cuneo – esordisce coach Ortenzi nel raccontare il match – non tanto per la sconfitta in sé ma perché non eravamo contenti di come avevamo gestito alcune situazioni. In settimana abbiamo avuto qualche problema ad allenarci al meglio per via di alcune assenze dovute a malanni di stagione, e c’è stato anche un po’ di nervosismo che accade quando non si è abituati a perdere. Eppure ci siamo messi sotto con pazienza ed abbiamo lavorato. All’inizio abbiamo faticato un pochino ad entrare in partita, anche perché Reggio ha battuto bene e giocava con buone percentuali in attacco. Poi ci siamo sciolti un po’, siamo arrivati ai vantaggi e pur soffrendo siamo stati bravi a ribaltare l’inerzia del set. Dal secondo abbiamo gestito meglio tante situazioni e la partita è cambiata. Il terzo ci abbiamo messo un po’ a chiuderlo, ma nel complesso abbiamo fatto un gran set in controllo mettendoli in forte difficoltà”.

Un match in cui l’avversario, una coriacea Conad Reggio Emilia, pur priva dell’opposto tedesco Marks, ha giocato un’ottima partita, soprattutto in avvio. Poi Grottazzolina ha preso le necessarie contromisure: “Dopo un avvio stentato abbiamo iniziato a fare la nostra pallavolo, spingendo con il servizio e contenendo gli errori. Li abbiamo costretti a rischiare maggiormente, hanno commesso qualche errore in più e per noi la partita è diventata un po’ più semplice”. Una lettura lucida, di un condottiero che non ne vuole proprio sapere di guardare la classifica: “A prescindere dalla classifica dobbiamo ritrovare qualità negli allenamenti, siamo stati un mese senza Manuele (Marchiani, ndr), che è rientrato ma ha ancora dolore e va gestito. Dobbiamo ritrovare un po’ di fluidità nel gioco, ci dobbiamo concentrare su questo, non possiamo pensare alla classifica”.

Con la chiosa finale sull’ennesima straordinaria cornice di pubblico presente al PalaGrotta: “Non è una cosa normale, forse 1800 spettatori in una realtà come Cuneo possono anche essere normali, ma fare 800 presenze a Grottazzolina è qualcosa di incredibile, dobbiamo ringraziare uno ad uno queste persone. Il nostro movimento vive di questo, è fondamentale continuare ad alimentare questo entusiasmo che muove i ragazzini e le famiglie verso il palazzetto. Li ringraziamo tutti”.

A fare eco a coach Ortenzi è proprio Manuele Marchiani, Mvp della serata, al rientro dall’infortunio alla mano che l’ha tenuto per un mese lontano dal campo: “Serviva ripartire con i 3 punti a inizio anno, dovevamo sfruttare il fattore campo, come abbiamo sempre fatto. Reggio veniva da un periodo negativo, era senza opposto titolare ma Suraci lo sta sostituendo in maniera eccellente. Stavano giocando bene e non avevano niente da perdere, noi siamo partiti contratti ma nei momenti che contano sappiamo uscirne fuori, la giocata la troviamo sempre e non molliamo mai, è un nostro grosso pregio”. Una condizione ancora da recuperare per il forte palleggiatore loretano: “Piano piano miglioro, il dito fa ancora male ma stringiamo i denti ed andiamo avanti”. Una gara che ha vissuto qualche brivido in apertura per poi procedere abbastanza in controllo: “Dopo aver ripreso il primo set in extremis ci siamo caricati. L’inizio settimana non è stato bellissimo, qualcuno ha avuto la febbre e abbiamo avuto qualche difficoltà con gli allenamenti. In partita però siamo arrivati in maniera ottimale e questo è quello che conta”. E ora un gennaio con altri due match interni, con un pubblico che fa sognare: “L’entusiasmo è la spinta che ci dà il nostro pubblico, ma noi dobbiamo pensare partita per partita. La classifica non la guardo mai, pensiamo ad Ortona. Il campionato è difficile e molte squadre stanno venendo fuori, altre si stanno riattrezzando. Noi siamo sul pezzo”.


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