di Matteo Malaspina
Aumentano gli accessi al pronto soccorso dell’ospedale Murri di Fermo che, oltre alle ondate influenzali e Covid, deve far fronte anche alle carenze di personale. Nel nosocomio fermano gli accessi giornalieri sono tra i 120 e i 140, numeri importanti per l’unico ospedale provinciale che si trova a dover gestire una situazione al limite, contando che il 15% degli accessi al pronto soccorso necessita poi di un ricovero.
La direzione si sta muovendo cercando alcune soluzione. Una di queste è il migliorare il rapporto con la sanità territoriale e i medici di base, come spiega, al Tgr Marche, la direttrice sanitaria Simona Bianchi: «Dobbiamo creare delle aggregazioni, dei centri di salute in modo tale da ridurre gli accessi al pronto soccorso da parte della popolazione».
«Ci siamo trovati a dover ricoverare sia anziani che giovani con gravi problematiche respiratorie – dice la bed manager Tania Miconi ai microfoni della Rai – Per fronteggiare questa emergenza ci è toccato rimodulare sia i posti letto in rianimazioni, sia nell’area Covid e in malattie infettive».
All’aumento dei casi influenzali di questo periodo si affianca un problema annoso diffuso su scala nazionale, che anche Fermo sconta, ossia quello della mancanza del personale medico, con i dottori spesso costretti ad un carico di lavoro pesante. «Un medico, dopo che ha fatto 8/10 anni nel pronto soccorso di Fermo, non ha più paura di niente – spiega il primario facente funzioni, Antonio Ciucani al Tgr Marche – In un organico previsto di 19 medici strutturati ne abbiamo in servizio 4. Ci appoggiamo ad una cooperativa che fornisce il mancante monte orario per la copertura dei turni».
Sono in corso diversi concorsi di selezione pubblica, tra cui uno per medici d’emergenza. «Ma – aggiunge Ciucani – il problema non è solo nei numeri, è strutturale. I medici scarseggiano, sono mal pagati e la qualità della vita è molto pesante. Se non si interviene su questi elementi, la possibilità di reperire le disponibilità mediche sono molto basse».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati