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Le Società partecipate nel 2023: Solgas, Asite e Farmacia comunale in piena salute

FERMO - Consolidamento, investimenti e nuove prospettive. La relazione dell'assessore Alessandro Ciarrocchi: «E' stato un anno dove non sono mancati i risultati e dove hanno iniziato a manifestarsi concretamente i benefici degli investimenti, dei progetti e degli assetti aziendali fortemente voluti dalla nostra Amministrazione, sin dal primo mandato»

Il Comune di Fermo e l’assessore Alessandro Ciarrocchi

L’apprezzamento unanime e “bipartisan” ottenuto durante l’ultimo Consiglio Comunale è stato il coronamento di un’annualità (invero l’ennesima) molto positiva per le tre società partecipate del Comune di Fermo. Incassa il risultato l’Assessore con delega alle Partecipate Alessandro Ciarrocchi, ovviamente soddisfatto dei risultati ottenuti, che come sempre condivide con gli artefici della buona gestione aziendale, ovverosia i Presidenti ed i componenti dei CDA delle tre società ma più in generale tutto il Personale che opera a beneficio della collettività.

«Hanno cominciato a dare frutti le scelte strategiche che l’Amministrazione e le governance aziendali hanno messo in campo in questi anni per garantire un roseo futuro per le tre società» l’incipit del suo commento e della sua relazione.

«La società dove si sono manifestati i più rilevanti passi in avanti nell’anno in corso è stata sicuramente Asite. Finalmente si è concluso il lungo procedimento propedeutico alla realizzazione dell’impianto di biodigestione anaerobica dei rifiuti. E’ stata conclusa la procedura di gara per l’affidamento dell’opera e gli uffici stanno lavorando su contratto e progetto esecutivo: auspichiamo che nei prossimi mesi inizino i lavori. Ricordo che la bontà del nostro progetto è stata premiata con il finanziamento pubblico di fatto integrale tramite i fondi Pnrr grazie al conseguimento del quattordicesimo posto in graduatoria su scala nazionale, a fronte di circa 500 progetti presentati. Proprio grazie al clamoroso risultato conseguito – prosegue – abbiamo conseguito un finanziamento di circa 24 milioni di euro per la realizzazione dell’impianto che consentirà la trasformazione del rifiuto organico in biometano. Si tratta di un passaggio fondamentale per quanto riguarda sia la tutela ambientale sia il conto economico della società. Ma gli investimenti dell’Asite non si sono fermati al solo biodigestore. Sempre in discarica è stato progettato un sormonto e un ampliamento per lotti (la famosa area Camacci) che garantirà capienza per diversi anni, e soprattutto è stato avviato l’iter per il fotovoltaico teso al risparmio energetico».

«Nel campo dei servizi ambientali è stato approvato un piano di investimenti che prevede sia l’ammodernamento dell’Ecocentro, sia la creazione di un nuovo piano di raccolta rifiuti che eliminerà gradualmente il porta a porta mediante creazione di piccoli Ecocentri di quartiere e nuovi sistemi di conferimento. I nuovi strumenti di conferimento saranno collocati nella aree della città dove ancora non era stata garantita la copertura con sistemi dotati di pesatura, i quali potranno a regime condurci alla cosiddetta “tariffazione puntuale”, premiando finalmente i cittadini virtuosi. Il nuovo piano raccolta garantirà un miglioramento delle condizioni di lavoro, un sensibile aumento della percentuale della raccolta differenziata ed un’ottimizzazione dei costi operativi. Intanto, anche per l’anno in corso abbiamo confermato la percentuale di differenziata al di sopra della fatidica soglia del 65%. Significativi – aggiunge Ciarrocchi – sono stati i lavori svolti sia per il verde pubblico, mai come quest’anno rivelatosi servizio impegnativo per le condizioni climatiche, sia per la costante pulizia dell’arenile fermano, in merito al quale è stato agevolmente gestito anche l’alluvione. Altri investimenti sono stati intrapresi per l’ammodernamento mezzi (già eseguito alcuni anni orsono) e per il riscatto di quelli a noleggio, ma anche per il costante e continuo ammodernamento delle reti metano. La refezione scolastica continua ad essere un servizio che eroga oltre 200.000 pasti tradizionali prestando, come al solito, una particolare attenzione alle diete speciali: quest’anno sono state adeguate le tariffe prestando particolare attenzione alle fasce più deboli Dal punto di vista del Personale, va apprezzato il bassissimo indice infortunistico, sintomatico della massima tutela della sicurezza dei lavoratori, e va segnalato l’accordo di prossimità stipulato con il sindacato. Sono stati comunque banditi nuovi concorsi per assunzioni anche alla luce dei prossimi pensionamenti. In sintesi l’Asite si è dimostrata sempre più una società solida, ben amministrata, che esegue servizi apprezzati dalla cittadinanza e che mano a mano si sta dotando di strumenti gestionali e strutture all’avanguardia avviando la transazione dall’economia lineare all’economia circolare».

«La Solgas spa di par suo beneficia dell’importante scelta strategica della trasformazione in società per azioni, con approvazione del nuovo statuto e dei patti parasociali. In tal modo – prosegue la relazione dell’assessore – è stata consolidata la conduzione industriale in capo al socio privato che detiene le competenze tecniche necessarie per operare sul mercato con efficienza e competenza, garantendo comunque il controllo pubblico ad opera del Comune di Fermo sulla società, in conformità alla normativa ed in coerenza con i provvedimenti amministrativi e la giurisprudenza in materia. In un mercato come quello dell’energia che ha risentito giocoforza della crisi del settore e dell’aumento della materia prima è risultata fondamentale la creazione del c.d. paracadute (l’opzione di vendita “put option”) che assicura e preserva il valore della quota societaria di proprietà pari al 51% del capitale sociale, in caso di alienazione, beneficiando di una quotazione elevata e conforme a quella del 2016, anche a dispetto delle attuali immanenti criticità del settore. Nell’anno in corso non si sono registrati sviluppi della prospettiva di fusione con la San Giorgio Energie, l’altra società partecipata del Comune limitrofo. Dal punto di vista gestionale – spiega – gli ultimi mesi sono stati caratterizzati dalla fine del mercato tutelato e la società, con i propri sportelli dove lavorano operatori sempre disponibili e preparati, ha lavorato duramente per consentire ai clienti di gestire al meglio tale passaggio L’Amministrazione Comunale intende continuare a valorizzare la società, creare i presupposti affinché la stessa possa operare al meglio sul mercato rafforzando la propria posizione ed offrendo un servizio efficiente e completo a vantaggio della cittadinanza, in linea con il nuovo statuto sociale. Sarà a breve inaugurato un nuovo sportello a Campiglione dove opererà un commerciale che darà ulteriore linfa alla crescita della società. L’obiettivo della società è quello di proporsi come società energetica di riferimento da sempre vicina ed a sostegno delle famiglie fermane.

Dopo diversi anni caratterizzati dalla pandemia, per la Farmacia Comunale il 2023 è stato l’anno del ritorno all’ordinario, con immanenti riflessi sul fatturato e sugli utili che torneranno ai livelli pre-emergenziali. La novità dell’anno in corso – è sempre Alessandro Ciarrocchi a relazionare – è stata l’adesione alla sperimentazione della farmacia dei servizi: il progetto porterà fatturato, visibilità ed impatto sociale e continuerà anche nel 2024. Proseguiranno ovviamente le varie attività proficuamente avviate negli anni precedenti (laboratorio galenico, Cup di prenotazione, Holter cardiaco e pressorio e Teledermatologia), come pure proseguirà il servizio vaccinazioni aggiungendo anche il nuovo servizio di profilassi dall’Herpes Zoster In definitiva la Farmacia comunale ha proseguito la sua missione di garantire servizi ed iniziative “sociali” a favore dei cittadini, completando il graduale passaggio da farmacia tradizionale a farmacia di servizi e riuscendo ormai da diversi anni con regolarità a versare il contributo dovuto al Comune in ragione di un fatturato che è andato anche oltre le aspettative».

«In definitiva – conclude l’assessore – è stato un anno dove non sono mancati i risultati e dove hanno iniziato a manifestarsi concretamente i benefici degli investimenti, dei progetti e degli assetti aziendali fortemente voluti dalla nostra Amministrazione, sin dal primo mandato. Per il Comune che detiene le quote societarie la salute delle Partecipate e la prospettiva concreta di una loro crescita in termini di rendimento, di fatturato ma soprattutto di servizi è un vanto ed un motivo di sicurezza Non posso che ribadire pubblicamente il sentito ringraziamento e apprezzamento ai Presidenti, ai Consiglieri di amministrazione ed a tutti i funzionari e dipendenti che operano nelle varie società per gli ottimi risultati conseguiti».


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