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Biblioteca, Battilà: «Non vale dare la colpa a chi c’era prima. Ciarpella & c. bene su eventi ma su grandi temi nessuna discontinuità»

PORTO SANT'ELPIDIO - Il consigliere comunale di opposizione: «Io a questa giunta faccio sicuramente i complimenti per la presenza costante in città. Ripeto il mio plauso per come siano stati in grado di strutturarsi bene sugli eventi e per il lavoro fatto con le associazioni, ma sulle altre tematiche non si vede discontinuità, al momento»

Gian Vittorio Battilà

«Poteva essere fatta una comunicazione differente sulla questione della biblioteca comunale». Sulla querelle del momento a Porto Sant’Elpidio, interviene anche il consigliere d’opposizione Gianvittorio Battilà.

«Non regge il fatto che si vada ad incolpare l’amministrazione precedente. Bastava che si andasse a comunicare per tempo che c’erano dei lavori da fare o semplicemente dire che pensavano di risolvere il tutto durante le feste di Natale, ma il tempo non è bastato e bisogna prorogarne la chiusura. Non vale più, una volta insediati, incolpare l’amministrazione precedente. Una volta che uno arriva, capisce le problematiche e poi le affronta».

Un discorso, quello dell’ex candidato sindaco, che poi si sposta un pò su tutta la gestione cittadina. «Io a questa giunta faccio sicuramente i complimenti per la presenza costante in città. Ripeto il mio plauso per come siano stati in grado di strutturarsi bene sugli eventi e per il lavoro fatto con le associazioni, ma sulle altre tematiche non si vede discontinuità, al momento». Tema, quello della “non continuità col passato” che è stato tra i centrali della campagna elettorale della scorsa primavera. Prerogativa e pallino sia della coalizione del candidato sindaco, poi eletto, Massimiliano Ciarpella, sia della squadra guidata proprio da Battilà. Elemento però che stando alla visione del consigliere di minoranza, ad oggi, sarebbe venuto meno o meglio non si sarebbe ancora palesato. «In merito ai grandi temi per Porto Sant’Elpidio hanno prorogato tutto fino ad ora. Questo significa o che si sta prendendo tempo, oppure che si sta implicitamente ammettendo che il lavoro precedente era stato fatto bene. – punge il consigliere – Se prendiamo ad esempio Fim, mercato coperto, Orfeo Serafini e via Ungheria e tutti i progetti legati al Pnrr, avevano dichiarato che avrebbero fatto degli incontri pubblici per spiegarli, ma in realtà questo non è mai avvenuto. Nel frattempo ho convocato la commissione che presiedo, nei prossimi giorni, proprio sulla tematica della Fim. Lo stesso farò per il piano antenne e su via Principe Umberto. Anche su quest’ultima tematica nessun incontro per spiegare il progetto che, al momento, risulta programmato. Quindi se da una parte vanno bene per alcune cose, sui grandi temi e metodologia nulla è cambiato rispetto ai vecchi amministratori».


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