La Sagra dei Maccheroncini di Campofilone Igp ottiene la menzione “Sagra di Qualità”, riconoscimento che va a sottolineare un’eccellenza culinaria del territorio.
La sagra dei Maccheroncini di Campofilone Igp, ormai arrivata alla sua sessantesima edizione, raggiunge un ulteriore traguardo, ricevendo la menzione “Sagra di Qualità”, un riconoscimento che va a rimarcare un’eccellenza culinaria del territorio, si diceva, come i maccheroncini di Campofilone, e una festa ormai diventata un must dell’estate della provincia fermana.
Il riconoscimento viene attribuito a eventi che si contraddistinguono nella valorizzazione e promozione dei prodotti tipici locali, per la qualità degli ingredienti utilizzati, per l’attenzione alla tradizione culinaria e l’impegno nell’organizzazione dell’evento. La sagra dei Maccheroncini di Campofilone Igp, insieme alla Sagra del Polentone alla Carbonara e al Festival dei Brutti, si va ad aggiungere alle altre tre sagre marchigiane che avevano raggiunto questo traguardo: la sagra de li Sughitti di Montecassiano, la sagra del Carciofo di Montelupone e la sagra delle Cozze di Pedaso.
Arrivano anche i complimenti dall’Unpli Marche che si dice «orgogliosa di constatare che sempre più eventi organizzati sul territorio locale ricevono la prestigiosa menzione di “Sagra di Qualità”. Questo successo è il risultato dell’impegno incessante delle Pro Loco e dei loro volontari, veri artefici di iniziative culturali e enogastronomiche che hanno come scopo principale quello di valorizzare le tradizioni della nostra regione. Vogliamo perciò esprimere la nostra profonda gratitudine a coloro che con passione e dedizione contribuiscono a rendere possibile tutto questo. Preservare nel tempo i sapori enogastronomici delle Marche è per noi una missione essenziale, un impegno nel tutelare le radici culturali e gastronomiche che costituiscono l’identità unica di questa terra. Solo attraverso la salvaguardia di queste tradizioni possiamo garantire un futuro ricco di autenticità e apprezzamento per il nostro patrimonio culinario».
Francesco Silla
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati