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Sangiorgese Monterubbianese, tanti giovani in vetrina: «Nelle giovanili non importa la vittoria ma la crescita dei ragazzi»

PORTO SAN GIORGIO - I responsabili tecnici Osvaldo Jaconi ed Enos Polini fanno il punto del lavoro svolto fino ad oggi: «Molti ragazzi sono transitati in prima squadra e altri hanno fatto il salto di qualità andando in società professionistiche. La nostra è l’unica realtà calcistica fermana ad essere Scuola Calcio Elite della Figc»

Enos Polini e Osvaldo Jaconi

di Matteo Malaspina

Cresce la ”linea verde” della Sangiorgese Monterubbianese e i risultati sono tangibili. A fare il punto del lavoro svolto fino ad oggi sono i responsabili tecnici Osvaldo Jaconi ed Enos Polini che hanno illustrato i dati relativi alle ultime tre stagioni. Partendo dai ragazzi che hanno transitato o sono stabilmente con il gruppo prima squadra: Shakay (classe 2007), Neziri (2007) e Bonvin 2005 , gli ultimi due convocati nelle rappresentative regionali U19 e U17 in ottica del Torneo delle Regioni, oltre al portiere under Grandi (2004) . «Presenze in prima squadra anche per i 2006 Di Leonardo, Andreozzi, Prataljic e i 2005 Massetti e Doello. Arriverà anche il momento per Santanafessa, ex Fermana aggregato a gennaio – spiegano i due responsabili -. La rotazione dei giovani in prima squadra ha portato anche un premio dalla federazione per il numero di giovani impiegati e questa è la strada da percorrere»

«Nelle categorie fino all’ U19 non ci soffermiamo sulla vittoria ma sulla crescita che i ragazzi possono fare – spiega Jaconi -. Nell’U19, da gennaio, impieghiamo stabilmente ragazzi del 2007 per prepararli con 4/5 mesi di anticipo al campionato che affronteranno. È normale che qualcosa in termini di risultati paghiamo, ma nelle squadre non manteniamo le rose fisse e chi dimostra di essere pronto sale di categoria, sapendo di togliere una pedina importante alla squadra di appartenenza. Questo è il focus con cui approcciamo in tutte le categorie che gestiamo».

Aggiunge Polini: «In verità, 3 anni fa con il gruppo 2008 abbiamo vinto il campionato giovanissimi provinciali e quel gruppo oggi allievi è stato pressoché smantellato per favorire la crescita dei nostri tesserati. Manini (Ascoli Calcio), Crostra, Basili, Di Giacomo e Sacchini (Fermana Calcio) sono stati dati ai professionisti e ancora oggi aggregati con le rispettive squadre. L’obiettivo non è vincere il campionato di riferimento ma creare ragazzi utili al nostro ”serbatoio” o a squadre e società che reputiamo possano migliorare il ragazzo. Ovvio che siamo contenti se dovessimo vincere altri campionati, ma avere ragazzi cresciuti o transitati nel nostro settore giovanile vestire casaccche di società professionistiche è per noi motivo d’orgoglio».

Scendendo sotto, lo scorso anno è stato centrato un secondo posto con i giovanissimi cadetti (2009/2010) dietro alla Sambenedettese e di quel gruppo il 2010 Zega è passato all’Ascoli Calcio. Altri ragazzi sono stato attenzionati: Catalini, Sarchiè, Ruzzetta, Faini, Prataljic M., Di Leonardo (convocato con la rappresentativa regionale), Alesi e Alberti: tutti ragazzi che possono avere ambizioni nel prossimo futuro.

«Il lavoro nell’U13 ha portato Alessandro Campolo a vestire la casacca della Us Ancona e nei prossimi giorni la società dorica visionerà un altro nostro ragazzo. Nell’U12 sono stati aggregati per una settimana i nostri 2012 Papetti, Splendiani e Sarchiè Francesco con l’Ascoli Calcio e probabilmente uno o due di loro parteciperanno ad un test match amichevole tra Ascoli e Roma (a Roma) con la casacca bianconera per l’ottima impressione che hanno dato ai tecnici ascolani – conclude Jaconi -. Il lavoro che sviluppiamo con i nostri tecnici qualificati viene da lontano. Le famiglie che scelgono la nostra struttura debbono avere pazienza e sapere che il loro figlio crescerà in un ambiente serio, attento e che magari gli può dare l’opportunità, un domani, di avere esperienze con società professionistiche  come sta accadendo ogni anno ai ragazzi migliori che sono con noi. Il lavoro svolto con la condivisione del presidente Zega ci ha portato anche ad essere l’unica realtà calcistica fermana ad essere Scuola Calcio Elite della Figc e questo, visto che siamo partiti solo 5 anni fa, è un ulteriore motivo d’orgoglio e ci fa capire che la strada intrapresa è quella giusta».


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