Morte di Paolo Mariani, il sindaco Ceroni: «Perdiamo una bravissima persona, gran lavoratore»

Il sindaco Elisabetta Ceroni

«Siamo molto dispiaciuti. Perdiamo una bravissima persona e un grande lavoratore». A parlare è il sindaco di Rapagnano, Elisabetta Ceroni. E il riferimento è a Paolo Mariani, il 61enne suo concittadino tragicamente morto nella tarda mattinata di ieri nella sua abitazione in via Santa Maria a seguito di un rogo che non gli ha lasciato scampo.

«Si tratta di un tragico incidente sul lavoro che lascia tutta la comunità attonita. Perdiamo una brava persona e – rimarca il sindaco – un grande lavoratore. Esprimo a nome mio personale e di tutta la cittadinanza un profondo sentimento di vicinanza alla famiglia».

La vittima, Paolo Mariani

Intanto, se le cause della morte sono state acclarate subito, resta da definire la dinamica del tragico incidente. Per il momento l’ipotesi più accreditata è quella secondo cui l’uomo stesse lavorando con una smerigliatrice nell’atrio di casa. E presumibilmente una scintilla è finita sulla sua tuta facendo divampare le fiamme, partite dagli arti inferiori. A quel punto l’uomo, nel tentativo disperato di spegnerle, si sarebbe recato nel bagno del laboratorio che ha al piano seminterrato della sua abitazione. Ma purtroppo non è riuscito a domarle. E lì lo hanno trovato i vigili del fuoco che ora lavorano a quattro mani con i carabinieri per ricostruire, si diceva, la dinamica della tragedia.

Tragedia a Rapagnano, muore il 61enne Paolo Mariani avvolto dalle fiamme