di Antonietta Vitali
«Anno Carnevalesco 2024! Ordiniamo che si faccia ozio, solamente ozio, niente altro che ozio». Questo l’unico imperativo dettato dai due Re Carnevale di Fermo e di Porto San Giorgio, protagonisti di Baraonda 2024, il Carnevale che, anche per questa edizione, vede uniti i due comuni.
Molte le date di cui la prima, quella che dà inizio al tutto, fissata per domenica 28 gennaio in Piazza del Popolo a Fermo e che prevede l’apertura del Carnevale e l’accensione della lanterna, ideata da Giacomo Pompei, che resterà accesa durante tutti i bagordi carnascialeschi.
Fissata invece per giovedì 8 la consegna delle chiavi delle due città da parte dei sindaci ai due Re Carnevale. L’appuntamento è alle ore 10:00 a Capodarco in Piazza Libertà. Sarà il 9 febbraio la cena organizzata della Croce Azzurra di Porto San Giorgio a Villa Bonaparte e che sta già registrando boom di presenze, mentre domenica 11 febbraio il Carnevale per i bambini al centro ricreativo Don Bosco è organizzato dall’Avis. Poi moltissimi altri gli appuntamenti e due grandi cortei mascherati che avranno luogo a Fermo domenica 11 febbraio mentre a Porto San Giorgio martedì 13 febbraio.
Sedici gruppi mascherati iscritti alla sfilata di Fermo, altrettanti quelli della sfilata di Porto San Giorgio e la competizione fra i due comuni che si accende proprio in occasione di questi cortei quando, cioè, gli assessori del comune di Fermo sfileranno mascherati a Porto San Giorgio e, viceversa, quelli di Porto San Giorgio sfileranno a Fermo.
La sfida è su quale del gruppo di assessori vincerà per aver scelto la maschera più bella. L’idea, arrivata durante la conferenza stampa di presentazione di Baraonda avvenuta questa mattina presso il Palazzo dei Priori di Fermo, è stata del vice sindaco di Fermo Mauro Torresi e subito è stata appoggiata da Giampiero Marcattili, assessore al turismo del comune di Porto San Giorgio, da Micol Lanzidei, assessore alla cultura di Fermo e Annalisa Cerretani, assessore al turismo del comune di Fermo. La cena della pace, una volta decretato il gruppo vincitore, sarà in territorio neutrale, a Petritoli, da Bottega Vitali (pare).
Presenti in conferenza stampa tutti i personaggi che oramai fanno parte del Carnevale di Fermo e Porto san Giorgio e cioè, il Re di Fermo interpretato da Luigi Palloni, il Re di Porto San Giorgio Vincenzo Santantonio, Lu Cucà – Paolo Rocchi, Mengone Torcicolli – Kevin Pizzi, Lisetta – Elena Cupidio, capitanati dallo storico Marco Renzi regista di Baraonda 2024. Su tutti veglia, vigile, attenta, severa e implacabile, Regina Quaresima, interpretata da Beatrice Bellabarba, che, con il suo abito viola tappezzato di cipolle e sardine, annuncia che presto arriverà il periodo del sacrificio dopo quello dei balli, delle abbuffate e delle grandi bevute.
«Grazie – le parole di Marcattili – a tutti coloro che di fatto rendono possibile questo Carnevale che rappresenta per i nostri due comuni un momento di grande unione».
«Partecipazione, aggregazione, socialità, storia, tradizione, divertimento – questi i concetti espressi dalla Lanzidei – molte le realtà che si stringono attorno a questo evento a partire dalle associazioni per proseguire con le contrade, le scuole, etc. Quest’anno – ha aggiunto – il Carnevale comprenderà anche Lido Tre Archi in un’ottica di aggregazione resa possibile alla collaborazione con la cordata di cooperative e associazioni che si stanno occupando del Progetto Periferie a Lido Tre Archi. Ci piace questa collaborazione con questa zona della nostra città che poi sarà presente al corteo dell’11 febbraio».
«Una promozione – l’intervento della Cerretani – volta ad una destagionalizzazione del turismo per cercare di promuovere altri periodi dell’anno oltre l’estate che, di solito, registra il più alto numero di presenze».
Pronti a fare festa dunque?
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