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«Annaffiate il seme della sicurezza» Il prefetto Rocchegiani saluta le istituzioni del Fermano (Le Foto)

FERMO - Il saluto del prefetto alle istituzioni questa mattina nella sala conferenze dell'Ufficio territoriale di Governo: «La mia permanenza nel Fermano (14 mesi) è stata breve ma molto intensa. E ho subito riscontrato un grande spirito di collaborazione da parte di tutti, tra vari enti, e tra gli enti stessi e la prefettura. Resterò per sempre legato a questo territorio dove le tradizioni e i valori, soprattutto quelli sociali, sono forti e concreti. Mi riferisco in primis ai valori civici, quelli di una solidarietà sociale che mai viene meno, il Fermano è sempre pronto ad aiutare i più deboli e bisognosi. La mission della Prefettura, ovvero la coesione sociale, non è mai mancata. Tornerò, sì tornerò, da turista»

(servizio di Simone Corazza)

«Annaffiate il germoglio di sicurezza piantato a Lido Tre Archi». Questa la raccomandazione che il prefetto di Fermo, Michele Rocchegiani, ha rivolto questa mattina alle istituzioni del Fermano, a partire dal sindaco della città capoluogo di provincia, Paolo Calcinaro, e dalle forze dell’ordine. Sì perché Rocchegiani, che se ne andrà in pensione il primo febbraio prossimo, questa mattina ha voluto incontrare tutte le istituzioni del nostro territorio, dai sindaci alle forze dell’ordine, dalla sanità alla magistratura fino all’associazionismo e al mondo del credito e dell’imprenditoria.

Tutti riuniti nella sala conferenze dove ad entrare, per ultimo, è stato proprio lui: «Sono onorato di vedere come tutte le istituzioni abbiano raccolto il mio invito – le parole del prefetto – in un momento che, non nego, per me è davvero emozionante. Ci tenevo molto a questo saluto per ringraziare tutti i presenti. La mia permanenza nel Fermano (14 mesi) è stata breve ma molto intensa. E ho subito riscontrato un grande spirito di collaborazione da parte di tutti, tra vari enti, e tra gli enti stessi e la prefettura. Resterò per sempre legato a questo territorio dove le tradizioni e i valori, soprattutto quelli sociali, sono forti e concreti. Mi riferisco in primis ai valori civici, quelli di una solidarietà sociale che mai viene meno, il Fermano è sempre pronto ad aiutare i più deboli e bisognosi. La mission della Prefettura, ovvero la coesione sociale, non è mai mancata. Tornerò, sì tornerò, da turista». E’ stato poi il turno degli omaggi, quello del personale della Prefettura, con opere consegnate dall’artista Pazzi, e dei sindaci che hanno parlato per bocca del loro presidente, Paolo Calcinaro (in qualità di primo cittadino della città capoluogo di provincia): «Salutiamo un prefetto dalla straordinaria costanza». E infatti a lui si rivolge ancora Rocchegiani: «Grande collaborazione. Ricordo di aver affrontato un problema su Lido Tre Archi. Ci siamo trovati col sindaco davanti a un caffè e lo abbiamo risolto. Questo è per me sinonimo di concretezza collaborativa. Mi raccomando, annaffiate il germoglio della sicurezza, a partire da Lido Tre Archi». Il tutto si è poi concluso con un buffet offerto ai presenti.

 


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