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Banca del Piceno, un fondo per gli orfani dei dipendenti

NOVITA' assoluta nel mondo Iccrea promossa dal presidente Alfio Bagalini e dal vice Claudio Censori. Una giornata importante nella sede centrale di Acquaviva Picena

Il presidente Alfio Bagalini e il vice Claudio Censori con gli ex dipendenti (in alto) e con i giovani soci

Giornata importante per la Banca del Piceno quella vissuta in occasione della consegna dei riconoscimenti agli ex dipendenti e della presentazione del Gruppo giovani soci. La cerimonia, molto sentita, si è svolta nella sede centrale ad Acquaviva Picena.
Sei ex dipendenti ora in pensione premiati: Marino Amadio, Maurizio Caponi, Luciano Capriotti, Filippo Nespeca, Adriano Passaretti, Maria Teresa Vagnoni. Figure importanti, con anzianità anche di quarant’anni, protagonisti della crescita della Banca del Piceno. A seguire c’è stato il ricordo, commosso, di Marianna Capannelli e Maria Paola Censori, venute a mancare prematuramente nel corso del 2023.
«La Banca del Piceno deve la propria crescita al lavoro costante della struttura – ha sottolineato Alfio Bagalini, presidente della Banca del Piceno – la nostra banca ragiona e agisce come una comunità, una famiglia, forte del contatto diretto con clienti e soci. E questo lo dobbiamo ai nostri dipendenti, che ringrazio. Un ringraziamento speciale a chi è andato in pensione dopo decenni di onorato lavoro. E ricordiamo anche coloro che durante il 2023 ci hanno lasciato. Li ricordiamo per tutto ciò che hanno fatto mettendo sempre a disposizione competenze, disponibilità, energie. All’interno della Banca del Piceno Marianna Capannelli e Maria Paola Censori rappresentano un seme che qui ha dato un segno indelebile e frutti importanti».
Forte anche il messaggio portato da Claudio Censori, vice presidente della Banca del Piceno: «Il vostro lavoro – ha aggiunto rivolto agli ex dipendenti – ha permesso alla nostra Banca di potersi sviluppare e al territorio di aumentare il benessere delle famiglie e delle aziende. Ognuno con una storia importante: dedizione, orgoglio di appartenenza e collaborazione hanno caratterizzato il vostro cammino professionale e di questo ve ne saremo eternamente grati».
Il presidente Bagalini ha poi annunciato una grande novità: un fondo destinato agli orfani dei dipendenti per completare il percorso di studi: «Il Consiglio d’amministrazione all’unanimità ha approvato il regolamento che prevede un supporto economico a fondo perduto per completare gli studi superiori e l’Università destinato agli orfani dei nostri dipendenti. La delibera decorre dalla data di costituzione della Banca del Piceno. Un unicum nel mondo delle Banche di credito cooperativo raggruppate da Iccrea».
A seguire è avvenuta la presentazione del Gruppo giovani soci della Banca del Piceno al cui interno potranno collaborare i soci al di sotto dei 40 anni. L’iniziativa è portata avanti nel Cda dalla consigliera Claudia Gabrielli. Il vice direttore generale Gabriele Illuminati ha coinvolto sei giovani soci presenti in sala: Giampaolo Fagotti, Andrea Finistauri, Diana Giuliani, Fabrizio Roscioli, Alessandro Savino, Giorgia Troiani.
«I giovani soci sono il presente e il futuro – hanno concluso Bagalini e Censori – i giovani sono linfa essenziale per creare nuove strade, nuovi percorsi. Alcune ricerche ci dicono che tra vent’anni il 70% dei lavori di oggi non esisterà più: ecco spiegata l’importanza di coinvolgere fin da subito le nuove generazioni. Inoltre, questa iniziativa offre ai ragazzi l’opportunità di conoscere meglio il mondo del credito cooperativo e di fare rete».

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