Grazie al progetto “Il Palio dell’Assunta si corre a scuola”, ideato da Gaia Capponi, gli studenti di 12 plessi delle scuole primarie fermane potranno ripercorrere i passi di dame e cavalieri che centinaia di anni fa camminarono tra i vicoli di Fermo, dei popolani che coltivarono le campagne, dei pescatori, delle donne e degli uomini vissuti nel medioevo e di cui, inconsapevolmente, portano il nome e tramandano la memoria.
«Grazie all’operoso lavoro delle dieci contrade cittadine, i bambini saranno protagonisti di un vero e proprio viaggio nel tempo – hanno sottolineato i vicepresidenti della Cavalcata Andrea Monteriù e Roberto Montelpare – e vivranno momenti intimamente legati al territorio per arricchire il proprio bagaglio culturale, sociale e relazionale».
Il percorso nelle scuole, iniziato qualche giorno fa, seguirà filo conduttore della scoperta della Cavalcata e del Palio dell’Assunta attraverso il racconto del corteo processionale e della corsa dei cavalli che si svolgevano nel giorno di Ferragosto, dedicati alla patrona della città, la Vergine Maria Assunta in Cielo, come testimoniato nella pagina miniata del Missale de Firmonibus del 1436.
I ragazzi saranno coinvolti nell’allestimento di un vero e proprio “corteo in miniatura”, che sarà possibile ammirare in Piazza in Piazza del Popolo in occasione dei festeggiamenti per i “Cento Giorni al Palio”, in programma la prossima primavera.
La mission è quindi quella di educare i bambini al Palio, fondamentale affinché passato, presente e futuro possano continuare a camminare insieme: «Le attività si articoleranno in tre incontri differenziati per le classi coinvolte – ha spiegato Gaia Capponi, ideatrice del progetto – le prime e le seconde, con fotografie e disegni relativi alla storia della contrada di appartenenza, realizzeranno i pannelli per la scenografia; le terze vestiranno gli abiti dei personaggi del corteo di contrada; le quarte saranno responsabili dell’organizzazione del corteo redigendone e leggendone la descrizione mentre i bambini e le bambine delle quinte diventeranno dei veri e propri cronisti scrivendo e fotografando l’evento finale.
Particolare attenzione sarà dedicata alle vicende delle famiglie nobili o castellane che caratterizzavano la vita della contrada di appartenenza del plesso scolastico; alla scoperta da parte dei bambini del territorio attuale della stessa con visita alla sede, ove possibile e visione di video sulla manifestazione storica documentata più antica d’Italia. Un’occasione per arricchire il senso di appartenenza alla comunità cittadina e tramandare la tradizione culturale e sociale di generazione in generazione».
Hanno partecipato 12 plessi per un totale di 50 classi e oltre 1.000 bambini. Per l’Isc Da Vinci- Ungaretti: primaria Molini Girola, Salvano, Monaldi, Ponte Ete, San Claudio. Per l’Isc Fracassetti: primaria Cavour, Tirassegno, San Michele, Capodarco. Per l’Isc Betti: primaria Sapienza, Sant’Andrea, Don Dino Mancini.
I responsabili delle dieci contrade che, insieme a Priori e contradaioli, porteranno colori e aria di Cavalcata e Palio tra i banchi di scuola: Sara Pistolesi e Simone Troiani (Campiglione), Alice Ribeca (Campolege), Silvia Trasatti e Maurizio Balacco (Capodarco), Barbara Montanini (Castello), Roberto Mercuri (Fiorenza), Simone Corazza (Molini Girola), Alice Cisbani (Pila), Alessandra Ramini e Roberto Concetti (San Bartolomeo), Filippo Montagnoli (San Martino), Aleksandra Zajdel (Torre di Palme). A coordinarli la segretaria del gruppo giochi Maria Vittoria Ortenzi e i Priori referenti Renato Montagnoli e Gianluca Iervicella.
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