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Ai Campionati del Mondo tanti tesserati del Fermano

 TIRO ALLA FUNE - Tra i portacolori della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, in partenza per il circuito iridato della disciplina che troverà luogo in Svezia dal 7 all'11 febbraio, anche i tiratori provinciali afferenti all'Asd Bellatores, Cavalcata dell’Assunta e Cobra Fermo

FERMO – Da mercoledì a domenica (7 – 11 febbraio) gli Azzurri della Figest, la Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, saranno protagonisti ad Helsingborg, in Svezia, ai Campionati mondiali di tiro alla fune indoor.

Nei primi due giorni di competizioni il confronto sarà tra i club, nei restanti due giorni si confronteranno le varie compagini nazionali. La delegazione italiana indosserà la maglia Figest per le sfide tra i club in apertura dei giochi della World Championship, all’interno della Helsingborg Arena, mentre nelle sfide tra Nazionali gli italiani gareggeranno nelle categorie 580 mix, 640 e 680 kg.

A guidare il team tricolore saranno i coach Marco Gallucci e Giacomo Frattalocchi, insieme al responsabile nazionale Alfredo Dalle Luche. La delegazione nella prima fase di preparazione al Mondiale ha trovato il supporto tecnico in Guido Bellinazzi e nell’organizzazione il contributo di Nicola Cappelletto, delegato Figest per la Twif, la tug of War International Federation.

Tra gli atleti convocati i fermani Rossano Biondi, Giacomo Michelangelo, Andrea Pasquini, Devis Pennesi, Alex Petrini ed Alessandro Quinzi della Polisportiva Bellatores di Monte Urano, il toscano Gabriele Bartalucci di Castelfiorentino, le toscane Silvana Benedetti e Chiara Moriconi dell’Asd I Cerberi di Camaiore in provincia di Lucca, Manuel De Piazzi dell’Asd Cavalcata dell’Assunta di Fermo insieme ai fermani Samuele Borraccini, Stefano Cintio, Cristiano Ferrara, Stefano Marcaccio, Andrea Mignani, Claudia Perino dell’Asd Cobra Fermo, ai toscani dell’Asd Black Bull di Camaiore Luna Bonuccelli, Angela D’Angelo e Fabio Petrucci, il campano della Lubrensis di Massa Lubrense, in provincia di Napoli, Eugenio Gargiulo. Prenderanno parte alla competizione per club anche i club italiani di Valtellina e Cobra.

“Si tratta della prima esperienza per me e per Giacomo Fratalocchi come tecnici della Nazionale italiana di tiro alla fune – spiega Marco Gallucci, che sottolineata -. E’ stata una sorpresa inaspettata ma piacevole e ci riempie di orgoglio poter dare il nostro contributo alla Federazione. La rosa della Nazionale è una élite di atleti di altissimo livello e siamo convinti di poter fare bene anche in campo internazionale. La speranza è di conquistare quella medaglia che coronerebbe il percorso di crescita del movimento tiro alla fune italiano, cresciuto moltissimo in questi anni grazie al lavoro di tutti i club che si impegnano duramente ogni settimana e alla Figest che ci supporta in tutto”.

“La Nazionale si presenta al Mondiale con un organico frutto della collaborazione delle varie Asd che militano nel Campionato italiano – aggiunge Alfredo Dalle Luche -. Fare previsioni, oppure ipotizzare qualsiasi risultato, è impossibile, certo è che la Nazionale presenta particolarità molto definite: l’esperienza di molti atleti associata ad una base di nuove leve giovanissime, la consapevolezza dell’impegno nella sua importanza, sia per il proprio club di appartenenza che per la propria Nazionale fanno sperare. Mi auguro in una prestazione di livello, l’obbiettivo resta migliore le precedenti partecipazioni e i ragazzi e le ragazze che parteciperanno sono motivate nel giusto modo. L’esordio dei due nuovi coach, poi, spero porti una piccola spinta nuova”. A fare il tifo per la delegazione italiana Figest il presidente della Federazione Italiana Giochi e Sport Tradizionali, Enzo Casadidio, che in vista della partenza degli atleti azzurri ha voluto inviare loro un saluto e un grande in bocca al lupo.


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