«Siate accoglienti per generare nuovo valore». Questo il messaggio che Carlo Cambi, noto giornalista ed esperto enogastronomico, lancia agli imprenditori presenti ieri, lunedì 12 febbraio 2024, all’incontro promosso da Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli Piceno-Fermo per presentare un nuovo progetto sul turismo esperienziale del territorio.
Questo primo appuntamento ha visto al centro l’intervento di Cambi, che ha proprio sottolineato come oggi il turista sia alla ricerca «di un’esperienza di apprendimento e la bottega artigiana può rappresentare il concentrato dei valori del territorio. Seguendo quest’ottica, entrare in contatto con le abilità territoriali ha una grande forza attrattiva. Bisogna, però, che l’impresa sappia accogliere strutturandosi in tale direzione e, tra le sue conoscenze, deve avere la capacità di raccontare la propria storia non solo attraverso un manufatto e l’abilità nel crearlo, ma anche attraverso l’orgoglio d’appartenenza. Ci dimentichiamo, infatti, che il prodotto turistico non è dato da un singolo evento ma è l’insieme di tutti quei valori che, messi in rete, costituiscono un forte fattore attrattivo. E su tale aspetto l’impresa turistica artigiana gioca un ruolo determinante».
Proprio Emanuele Piunti, vicepresidente InsideMarche e titolare dell’agenzia Movimondo, ha sottolineato infatti quanto «sia importante avviare una collaborazione tra gli operatori, tutti, perché registriamo una forte richiesta di turismo esperienziale». Il presidente territoriale di Confartigianato Enzo Mengoni e Riccardo Golota, responsabile Marketing e Sviluppo di Confartigianato interprovinciale, hanno quindi ribadito l’importanza di attivare percorsi assieme agli imprenditori, dal momento che questi «possono diventare i primi testimonial del territorio, offrendo un’esperienza unica, nuova e irripetibile a chi viene in visita nei nostri luoghi».
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