facebook twitter rss

Spartan Queens-Neapolis, il big match d’alta quota è delle partenopee

SERIE A - La sfida tra la seconda forza della classifica del terzo girone nazionale di rugby femminile, vale a dire le marchigiane con base logistica a Montegranaro, e la compagine capolista campana finisce con il successo corsaro delle napoletane, quotato 5-23

MONTEGRANARO – Domenica scorsa, in Ancona, si è disputata la quinta giornata del Campionato Nazionale di Serie A Femminile di rugby, per una sfida tra la rappresentativa marchigiana Spartan Queens Team Marche, avente base logistica a Montegranaro e la Neapolis Rugby Femminile: un vero e proprio match clou tra la seconda e la prima della classe del terzo girone nazionale.

La gara ha trovato il via caratterizzata dalla forte partenza delle ragazze napoletane, che hanno concesso poco campo alle marchigiane, anche se queste hanno retto bene in difesa, chiudendo la prima frazione di gioco sotto di una meta, e più precisamente con il punteggio di 5 a 15. Nel proseguo, le ragazze del Neapolis sono riuscite a realizzare un’altra meta ed un calcio, fino a chiudere sul punteggio di 5 a 23, riconducibile a una meta contro tre.

Dal commento dei tecnici montegranaresi si evince che è stata una partita molto combattuta tra due squadre che si sono affrontate a viso aperto, le ragazze marchigiane hanno evidenziato una buona organizzazione difensiva che, però, non è stata concretizzata con un adeguato lavoro offensivo. Da sottolineare inoltre che la capolista Napoli ha mostrato una touch più organizzata, ed una maggiore incisività nei punti di incontro.

In ultima analisi, Napoli si è mostrata una squadra ben strutturata, forte nei punti di incontro e nella maul, preparata tatticamente a chiudere sul nascere le potenzialità delle atlete marchigiane, e tale concetto ha determinato la perdita di ben 21 palloni, che hanno quindi condizionato pesantemente la prestazione della squadra marchigiana a guida montegranarese. Woman of the match, per i letali placcaggi e la meta realizzata, la ventenne Lamya Eddaoudi (nella foto singola).

In conclusione, il Team Marche esce quindi battuto dallo scontro d’alta quota, ma consapevole che migliorando su alcuni aspetti tecnico-tattici, e con una maggiore fiducia nelle proprie capacità e nei propri talenti, può ancora dire la sua sul campionato e, soprattutto, focalizzarsi per disputare una bella gara di ritorno a Napoli. Non resta che guardare all’immediato futuro, vale a dire la sfida di Catania in calendario prevista per il 25 febbraio.


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti