I buoni pasto non percepiti per anni finiranno in busta paga, accordo Uil-Ast. Evangelista: «Grande risultato»

«Grande soddisfazione della Uil Fpl  Marche e della Segreteria Uil Fpl Ascoli-Fermo per il buoni pasti arretrati all’Ast di Fermo. Con la conciliazione sottoscritta lunedì tra Marcello Evangelista, segretario generale Uil-Fpl Marche e il direttore generale della Ast di Fermo, Roberto Grinta, circa 70 lavoratrici e lavoratori avranno riconosciuto già nella busta paga di marzo i buoni pasto non percepiti negli anni precedenti». E’ quanto si legge in una nota stampa della Uil Flp Marche, per mano del suo segretario generale Marcello Evangelista.

Una causa avviata dalla Uil-Fpl Marche che ha permesso a tutti i lavoratori che hanno fatto ricorso di vedersi riconosciuti migliaia di euro di arretrati: «Il buono pasto – puntualizza Evangelista – è stato considerato come bene primario, che non cade in prescrizione, e un sacrosanto diritto dei lavoratori».

Marcello Evangelista

«All’incontro, per la Uil Fpl – fanno presente dal sindacato – erano presenti oltre al segretario generale Uil Fpl Marche, Marcello Evangelista, anche Paolo Sabatini, segretario per Ascoli-Fermo, Luigi Emiliozzi, e Roberto Lanfranco, responsabili delegati della sigla sindacale per Fermo, insieme all’avvocato della Uil-Fpl Ascoli Fermo, Leonardo Bochicchio,
Per l’Ast, oltre al direttore generale, Roberto Grinta, erano presenti anche il direttore amministrativo dell’Ast, Alberto Carelli, quello del personale, Michele Gagliani, e l’avvocato di parte pubblica Vinicio Simoni che ringraziamo per il grande lavoro svolto e per la sensibilità dimostrata nei confronti dei lavoratori».