(Video e foto Cristiano Ninonà)
Ora c’è anche la data, quella definitiva, per il taglio del nastro. Il nuovo ponte ciclopedonale sull’Ete sarà inaugurato il prossimo 16 marzo. Dunque si vede la luce alla fine del tunnel per un’infrastruttura attesa da decenni e che negli ultimi anni ha vissuto una gestazione a dir poco travagliata. Ma ora si può finalmente dire che il ponte è realtà.
Ponte ciclopedonale, nulla di più. E non si sta sminuendo il suo valore infrastrutturale ma solo circoscrivendo la denominazione. Sì perché dopo tanti nomi spuntati negli ultimi mesi, anni, come ipotesi per una sua intitolazione, ormai è cosa certa che il ponte non sarà intitolato a nessuno. Tanti i personaggi ai quali questo o quell’altro avrebbero voluto “dedicare” il ponte. Uno su tutti? L’imprenditore Felice Chiesa. Ma nemmeno il suo nome avrebbe raccolto l’unanimità dei consensi tra le due amministrazioni comunali di Fermo e Porto San Giorgio. E così non se ne fa nulla.
Il ponte resterà senza identità, per così dire. A meno di ripensamenti (cosa, a questo punto, a dir poco improbabile) dell’ultim’ora. Per il giorno dell’inaugurazione si prevede la presenza di tutte le più alte cariche istituzionali del territorio e della Regione.
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