Piscina riabilitativa e ambulatori, ecco come cambierà l’ex ospedale con i soldi del Pnrr

di Sandro Renzi

L’annunciata piscina riabilitativa al vecchio ospedale di Porto San Giorgio potrebbe essere presto realtà. E questo grazie ai fondi del Pnrr intercettati per completare, o meglio, realizzare una piscina dal nulla che andrebbe a potenziare i servizi riabilitativi previsti in questa struttura. Quello che non è mancato in questi ultimi anni è stato l’interessamento del consigliere regionale della Lega, Marco Marinangeli, che si è speso per vedere completata la parte sud-est dell’ex nosocomio.

Il progetto c’è ed è passato al vaglio della maggioranza Vesprini solo qualche giorno fa. I tempi però stringono. I soldi del Pnrr, come noto, vanno spesi e rendicontati entro il 2026. Per questo motivo già nel prossimo Consiglio comunale il progetto potrebbe approdare per una approvazione ovviamente senza riserve da parte della civica assise. Anche l’Ast ha fatto la sua parte accelerando i tempi per aprire quanto prima il cantiere. Magari già alla fine di questa primavera. La civica assise ha nel frattempo ceduto gratuitamente all’Azienda sanitaria una porzione di particella proprio in corrispondenza dell’area dove verranno effettuati i lavori. La Regione ha deciso di finanziare l’opera con 2.200.000 euro del Pnrr, nella misura Reti di prossimità, strutture e telemedicina per l’assistenza sanitaria territoriale, ed assunto l’impegno di intervenire finanziariamente qualora non bastassero. Alla piscina si affiancherà una piccola palazzina dove verranno ubicati gli ambulatori sempre con finalità riabilitative. Per nulla impattante stando ai disegni visionati dalla maggioranza. Come noto, infatti, l’ex ospedale sangiorgese ospita ormai da anni un efficiente servizio di medicina fisica e riabilitativa post-operatoria. La piscina completerà quindi non solo l’offerta dei servizi in oggetto ma, sul piano squisitamente strutturale, contribuirà ad eliminare l’area incompiuta in via L. da Vinci. Il via libera è arrivato anche dalla Sovrintendenza che ha detto la sua per la presenza sia della medievale Rocca Tiepolo che dell’antico chiostro conventuale interno all’ex ospedale. Pure i colori sono stati scelti con cura. Soddisfatto, ovviamente, il sindaco Valerio Vesprini che, insieme all’assessore Fabio Senzacqua, ha seguito da vicino l’iter di approvazione del progetto tanto atteso.