di redazione CF
Questa mattina, la sindaca Moira Canigola ha firmato l’atto di ritiro delle deleghe di Assessore all’urbanistica, ambiente e sport conferite a Massimo Brasili. Uno strappo più che prevedibile.
L’atto è motivato dall’annuncio pubblico, avvenuto ieri nel corso di una conferenza stampa, della candidatura di Brasili a sostegno di una compagine politica che si presenterà alle prossime elezioni di giugno come alternativa all’attuale Amministrazione. E da lì a pochi minuti il primo cittadino aveva palesato le sue perplessità, per usare un eufemismo, proprio su Cronache Fermane. Prologo dell’atto di sfiducia arrivato questa mattina.
La Canigola ha sottolineato che «la decisione di revocare le deleghe a Brasili è stata presa al fine di mantenere l’omogeneità e l’efficacia dell’amministrazione comunale nel perseguire gli interessi della comunità di Monte Urano. La nomina degli assessori – rimarca la sindaca di Monte Urano – è basata sulla discrezionalità del Sindaco e, tale scelta, riflette una fiducia pienamente personale. A questo punto, viene però meno il rapporto di concordia tra i membri della giunta comunale e si rende difficile perseguire gli obiettivi programmatici stabiliti».
La revoca delle deleghe di assessore a Massimo Brasili è entrata in vigore immediatamente dopo la notifica ufficiale. La sindaca ha ora in capo le deleghe appartenute a Brasili, in attesa di reintegrare la giunta nei prossimi giorni, ed ha ribadito il suo impegno a garantire la continuità e l’efficienza dell’azione amministrativa a beneficio dei cittadini.
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