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Tolte le deleghe da assessore a Brasili: «Canigola ha anticipato le mie dimissioni. Ho atteso risposte mai arrivate»

MONTE URANO - La reazione dell'ormai ex assessore dopo la decisione del primo cittadino di revocargli le deleghe: «Auguro all'amministrazione di concludere la legislatura portando a termine più progetti possibili. Sarà poi la cittadinanza a decidere per il futuro»

«Il provvedimento della sindaca con la revoca delle deleghe di mia competenza è legittimo e comprensivo. La mia scelta di appoggiare un’altra lista per le prossime elezioni avrebbe potuto creare imbarazzo e destabilizzare l’ultimo periodo legislativo della giunta. D’altronde la sindaca ha solo anticipato quelle che sarebbero state le mie dimissioni. Moira Canigola e l’amministrazione tutta sapevano da tempo la mia volontà di proporre alla cittadinanza una più ampia coalizione. A riguardo ho atteso delle risposte dal centrosinistra mai giunte al sottoscritto». A parlare è l’ormai ex assessore Matteo Brasili. La sua scelta di candidarsi con Claudio Moretti ha infatti spinto il primo cittadino Moria Canigola a ritirargli le deleghe assessorili.

«Non rinnego quanto fatto in questi anni e ringrazio la sindaca e l’intera amministrazione per la fiducia accordatami fino agli ultimi eventi. Tengo a precisare che con le mie deleghe ho sempre fatto il massimo per portare avanti i progetti di mia competenza, dalla videosorveglianza al campo sportivo col nuovo manto, al progetto norma 27 fermo da decenni. Auguro all’amministrazione di concludere la legislatura portando a termine più progetti possibili. Sarà poi la cittadinanza a decidere per il futuro».



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