La Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli e l’Università Politecnica delle Marche presentano, giovedì 22 febbraio alle ore 17 ad Ascoli, alla Bottega del Terzo Settore di Corso Trento e Trieste, i risultati di uno studio realizzato dal “Centro di ricerca e Servizi Interdipartimentale per le innovazioni e le Metodologie Applicate al Terzo settore” (Crismat).
«Per tentare di rispondere in modo incisivo alle esigenze di un territorio – ha dichiarato Maurizio Frascarelli, presidente della Fondazione Carisap – occorre operare in una logica multistakeholder, lavorando come agenti di sviluppo e valorizzando risorse, competenze, relazioni, vocazioni e capacità finanziarie di ciascun player del territorio. Ma lavorare in rete non è semplice: bisogna sapere come si costruisce una partnership che sia sostenibile nel tempo, e soprattutto come essa sia in grado di produrre valore».
Dunque, come possono concretamente ente pubblico, Terzo settore e imprese collaborare per migliorare la vita delle persone? Come valorizzare il Terzo settore perché diventi sempre più un fattore decisivo di inclusione e coesione sociale, un volano per lo sviluppo culturale ed economico di una comunità? Quali sono le buone pratiche che possono essere prese di esempio?
Se ne parlerà con Gian Luca Gregori rettore dell’Università Politecnica delle Marche, Maurizio Frascarelli presidente della Fondazione Carisap, docenti ed esponenti del mondo delle imprese (Gruppo Loccioni) e del Terzo Settore (Cooperativa “La Paranza” di Napoli, Anfass Macerata).
«La convergenza tra soggetti pubblici, imprese e organizzazioni non profit” – afferma il Rettore dell’Università Politecnica delle Marche Gian Luca Gregori – è un percorso possibile e necessario per lo sviluppo di territori e comunità. La ricerca condotta dal Crismat evidenzia che aldilà di alcuni limiti “culturali” e di comunicazione tra i differenti soggetti, vi sono delle opportunità di collaborazione per incidere su temi legati al benessere e alla sostenibilità».
Il Crismat (Centro di ricerca e Servizi Interdipartimentale per le innovazioni e le Metodologie Applicate al Terzo Settore) è nato nel 2021, grazie alla collaborazione tra Fondazione (ha investito 250.000 euro per la sua costituzione) e Università Politecnica delle Marche, proprio per svolgere attività di ricerca, formazione e consulenza strategica sul e per il non profit, a beneficio di tutti coloro che hanno a cuore il bene comune.
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