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Romanella: «Sbagliato il no al terzo mandato per i sindaci over 15mila abitanti. Il problema è la burocrazia»

L'ANALISI del consigliere comunale della Lega di Fermo: «Perché un assessore sì e il sindaco no? Il problema non sta nel numero dei mandati ma nella burocrazia perché qualora questa fosse snella, basterebbero sì due mandati per portare a termine il lavoro di un sindaco. Ma siccome la burocrazia è veramente lenta, servirebbe un terzo mandato per dare l'opportunità ai sindaci di portare a compimento il loro programma. Però questo nessuno lo dice»

Luciano Romanella

«Ho letto le dichiarazioni che ha fatto anche Paolo Calcinaro sul fatto che non fanno fare a un sindaco più di due mandati nei Comuni  con oltre 15 mila abitanti. Secondo me non è giusto, e faccio una riflessione. Un assessore, volendo, può fare più mandati, ad esempio Torresi, Ciarrocchi o Luciani. Hanno fatto per due mandati gli assessori, alle prossime elezioni magari si ripresentano con una lista vincente, vengono rieletti e possono rifare l’assessore per il terzo mandato. Perché un assessore sì e il sindaco no?». A parlare è il consigliere comunale fermano della Lega, Luciano Romanella.

«Secondo me il problema non sta nel numero dei mandati ma nella burocrazia perché qualora questa fosse snella, basterebbero sì due mandati per portare a termine il lavoro di un sindaco. Ma siccome la burocrazia è veramente lenta, servirebbe un terzo mandato per dare l’opportunità ai sindaci di portare a compimento il loro programma. Però questo nessuno lo dice. Il problema sta nella burocrazia, non nei mandati».

Francesco Silla

 

Niente terzo mandato per i sindaci over 15mila abitanti. Calcinaro: «Sarò prorogato fino a metà 2026»



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