facebook twitter rss

Ricostruzione, ecco le risorse per stabilizzare il personale

SISMA - Sono previste dal decreto Pnrr bis. Sono 350 i dipendenti pubblici coinvolti, nelle Marche 204: 114 in Comuni e Province, 90 in Regione

Il commissario Castelli

Con il decreto legge “Pnrr bis” approvato ieri dal Consiglio dei Ministri viene disposto, tra l’altro un incremento di 2,5 milioni di euro per gli oneri derivanti dalla stabilizzazione di oltre 350 dipendenti pubblici che operano negli uffici per la Ricostruzione relativa al sisma 2016 nei Comuni, nelle Province e nelle Regioni coinvolte.

 

Nel dettaglio il personale stabilizzato è così distribuito: 136 delle Regioni e 223 di Comuni e Province. Nelle Marche 204 dipendenti (114 in Comuni e Province, 90 in Regione). Nelle altre regioni: 79 in Abruzzo, 42 nel Lazio, 34 in Umbria.

 

La soddisfazione del commissario alla Ricostruzione Guido Castelli: «E’ motivo di soddisfazione vedere confermata l’attenzione del Governo nei confronti del vasto territorio dell’Italia centrale ferito dal terremoto del 2016-2017. La continuità amministrativa è stata garantita proprio da questa stabilizzazione del personale che ha consentito di procedere senza interruzione negli iter amministrativi necessari agli atti di ricostruzione e rigenerazione dei territori del cratere. Si tratta di risorse essenziali per consentire la regolare prosecuzione delle attività del più grande cantiere d’Europa, con i suoi 8000 chilometri quadrati di superficie che coinvolge 138 Comuni e 4 Regioni dell’Italia centrale, muovendo risorse complessive per circa 28 miliardi di euro. Le Regioni stiamo cercando di definire la modalità per consentire la stabilizzazione anche a quei dipendenti degli Usr che compiono il terzo anno di incarico a tempo determinato nel corso del 2024. Siamo fiduciosi di trovare una modalità che consenta di non rinunciare anche a queste preziose risorse professionali».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti