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Il CdA di “Carifermo Spa” ha approvato gli schemi di bilancio 2023

GRAZIE alla prudente gestione, crescono raccolta e crediti in bonis, mentre scendono gli NPL. Il commento del presidente Alberto Palma e del direttore generale Ermanno Traini 

La sede centrale di Carifermo, a destra Alberto Palma e Ermanno Traini

 

Il Consiglio di Amministrazione della Cassa di Risparmio di Fermo S.p.A., presieduto da Alberto Palma, ha approvato gli schemi di bilancio dell’esercizio 2023.

L’Istituto bancario fermano, anche nello scorso anno, presenta un bilancio positivo i cui dati testimoniano e rafforzano ancora una volta l’elevata solidità patrimoniale della Banca, oltre alla capacità di interpretare al meglio le esigenze dei territori in cui opera, sia per le famiglie che per le imprese.

Nel 2023 i crediti in bonis lordi hanno raggiunto 1.173,8 milioni di euro (+1,9% rispetto al precedente esercizio). Aumentano anche le erogazioni di prestiti a famiglie e imprese che raggiungono oltre 300 milioni di euro. Continua il trend di diminuzione dei crediti deteriorati, sia lordi che netti, che testimonia la particolare attenzione che la Banca ha posto alla qualità del credito, consentendo il raggiungimento degli obiettivi definiti nel Piano NPL approvato dall’Istituto e la capacità di gestione del comparto da parte della struttura.

La raccolta totale ha registrato un incremento del 4,6% rispetto al precedente esercizio, raggiungendo 3.620 milioni di euro, con una crescita della raccolta indiretta totale che aumenta del 14,8% evidenziando una crescita del risparmio gestito e assicurativo e previdenziale rispettivamente del 4,9% e del 2,5%, mentre di rilievo è il segno positivo sull’amministrato pari al +55,1%.

Il cost/income risulta pari a 56,29% ed il CET 1 ratio si posiziona a 21,15% denotando l’elevato livello di efficienza e patrimonializzazione della Banca.

La redditività resta su livelli  soddisfacenti, grazie al margine finanziario e alla crescita delle commissioni.

Risultati che rafforzano Carifermo nel ruolo di Banca del territorio, forte di una relazione stabile e costante con i suoi Clienti, vicina a famiglie ed imprese, attenta ad ogni loro necessità, in tutti i territori serviti grazie alle 56 Filiali presenti nelle province di Fermo, Macerata, Ascoli, Ancona, Teramo, Pescara e Roma.

I dati descrivono una Banca sempre più protagonista nel territorio di origine, ma che cresce anche in aree più lontane da quelle storiche, allargando il presidio e l’indice di penetrazione. Una Banca che vuole essere antenna, intercettando le diverse esigenze, adattandosi rapidamente agli scenari in evoluzione, favorendo l’inclusione finanziaria, innovando ed investendo sempre di più nella cybersecurity.

Afferma il direttore generale di Carifermo Ermanno Traini: «Il Consiglio di Amministrazione ha approvato un bilancio che descrive perfettamente una Banca che vuole essere principale interlocutrice del territorio, lo vuole servire con competenze, rapporto fiduciario nei grandi e piccoli comuni, nelle aree industriali o agricole/artigianali, tutelando i più fragili. Il fattore umano resta fondamentale così come il servizio, la celerità delle risposte, la filiera corta, prestando forte attenzione alla consulenza ed alla digitalizzazione. Questo bilancio racconta di una clientela che continua a darci fiducia, che cresce, in un anno in cui abbiamo avviato un’importante efficientamento della rete distributiva, lavorando quotidianamente, per offrire un livello di servizio migliore, basando il rapporto sulla correttezza e sulla trasparenza della relazione. Nuove sfide ci attendono in questo 2024, come l’ampliamento dell’area di competenza a nord, con l’apertura di una nuova Filiale ad Ancona. Ringrazio tutte le persone della Banca che con il loro impegno, la professionalità, la passione e determinazione, giorno dopo giorno, consentono che questa affascinante storia possa proseguire dal 1857, nonostante le difficoltà dei mercati».

Il presidente Alberto Palma, nel commentare i dati del bilancio, ne sottolinea la positività e ribadisce l’importanza del ruolo di una Banca locale solida e ben gestita come Carifermo, ai fini del sostegno all’economia locale. Ringrazia il direttore generale Ermanno Traini e tutti i suoi collaboratori per il notevole impegno profuso in questi anni non facili. Ringrazia altresì la clientela che, nel tempo, ha rinnovato la propria fiducia verso la Banca. Ricorda con gratitudine ed affetto Amedeo Grilli, lo scomparso presidente che lo ha preceduto, il quale, con la sua opera lungimirante, con grande impegno e rigore ha favorito il raggiungimento dei positivi risultati.

 


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