«I carabinieri continuano a svolgere un ruolo fondamentale nel contrasto al degrado urbano, con particolare attenzione al fenomeno dello spaccio. Grazie ai costanti controlli del territorio e all’efficace attività informativa un altro importante risultato è stato ottenuto nel contrasto a questo fenomeno». Inizia così la nota dei militari dell’Arma del comando provinciale di Fermo nell’elencare gli ultimi risultati, in ordine di tempo, nella costante opera di contrasto allo spaccio di droga.
A Monte San Pietrangeli, a conclusione degli accertamenti, infatti, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno proceduto alla segnalazione amministrativa nei confronti di un tunisino di circa 30 anni, senza fissa dimora, deferendolo inoltre per il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio italiano. Lo stesso, a Torre San Patrizio, lungo via Collier, privo di documenti identificativi, è stato sottoposto a controllo e perquisizione personale, ed è stato trovato in possesso di una sigaretta artigianale contenente hashish. Successivamente è stato identificato mediante fotosegnalamento, appurando che si stava intrattenendo illegalmente nel territorio italiano. L’uomo è stato invitato a presentarsi, entro cinque giorni, presso l’Ufficio Immigrazione della Questura di Fermo per l’eventuale regolarizzazione della propria posizione. La droga è stata posta sotto sequestro.
Analogamente a Porto San Giorgio, un albanese di circa 20 anni è stato fermato dai militari della locale Stazione Carabinieri, nell’ambito di un servizio finalizzato al contrasto delle attività illecite in materia di stupefacenti. Il giovane è stato segnalato all’autorità amministrativa per uso personale di sostanze stupefacenti, in quanto all’esito del controllo, è stato trovato in possesso di alcuni grammi di cocaina.
Sempre a Porto San Giorgio, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno tratto in arresto un pakistano di circa 40 anni residente in città, pregiudicato, in esecuzione dell’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Sezione Penale della Corte di Appello di Ancona. Questa misura rappresenta un aggravamento dell’obbligo di dimora e di presentazione quotidiana alla polizia giudiziaria, a cui era sottoposto per spaccio di stupefacenti commesso nel 2018. L’arrestato, svolte le formalità di rito, è stato accompagnato nella casa circondariale di Fermo, come disposto dall’autorità giudiziaria.
A Sant’Elpidio a Mare, i militari della locale Stazione Carabinieri hanno arrestato un altro albanese di circa 40 anni, domiciliato in città e pregiudicato, in esecuzione dell’ordinanza di carcerazione del Tribunale di Sorveglianza di Macerata. L’uomo dovrà scontare la pena di 3 anni e 10 mesi di reclusione per il reato di spaccio di sostanze stupefacenti, commesso negli anni 2022 e 2023 nella provincia di Fermo. Questi risultati confermano l’impegno costante degli uomini dell’Arma dei Carabinieri nel garantire la sicurezza e contrastare i fenomeni di degrado urbano, in particolare lo spaccio di sostanze stupefacenti. La collaborazione e l’attiva partecipazione dei cittadini sono fondamentali in questa lotta e permettono di ottenere risultati concreti. Gli sforzi dell’ Arma fermana continuano, nella volontà di rendere le nostre città e i nostri territori luoghi sicuri e liberi dallo spaccio.
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