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Bando Eccellenze Gastronomiche, Confartigianato su Invitalia: «Piattaforma inadeguata»

TUONA Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo: «Atteso da più di un anno, il sistema non sta consentendo di inviare le istanze. Costantemente bloccato nella fase di generazione della domanda di sostegno, non permette di fatto la conclusione della procedura»

«Un bando atteso da più di un anno e mezzo dalle imprese operanti nel settore della ristorazione, gelateria, produzione pasticceria fresca che, arrivate al fatidico giorno 1 marzo per l’invio dell’istanza, si trovano difronte ad un ormai consueta inefficienza del sistema. Da questa mattina, infatti, il sistema non consente di inviare alcuna istanza, risultando costantemente bloccato nella fase di generazione della domanda di sostegno, non permettendo, di fatto, la conclusione della procedura».

Lo afferma con decisione Confartigianato Imprese Macerata-Ascoli-Fermo, che poi prosegue: «Il Fondo Eccellenze Gastronomiche con uno stanziamento di 76 milioni di euro in totale istituito dal Ministero dell’Agricoltura e delle Politiche Forestale e affidato alla gestione di Invitalia, si rivela pertanto per il mondo delle piccole imprese del settore l’ennesima delusione.

Partendo dal presupposto che un bando del genere, che interessa un amplissimo bacino di imprese operanti nel settore, richiedeva uno stanziamento adeguato e un’altrettanta adeguata modalità di invio che non poteva certo essere quella dell’ordine cronologico – aggiungono da Confartigianato – sarebbe stato opportuno prevedere o un invio PEC, o quantomeno un’altra tipologia diversa da quella prevista che penalizza le imprese che si trovano ad essere fuori dal sistema e a non poter inviare la domanda.

È evidente che la piattaforma preposta è totalmente inadeguata a gestire un flusso ingente e che misure di simile portata, in futuro, esigeranno un ripensamento radicale nelle modalità operative. Il rischio attuale – la conclusione – è che si verifichi una chiusura anticipata dello sportello (che dovrebbe essere aperto da oggi fino ad aprile), senza che le imprese riescano ad inviare l’istanza, risultando le risorse esaurite. Un danno significativo, se si considera lo stanziamento sopra indicato e i contributi che potenzialmente potrebbero andare persi».


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