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Dà di nuovo in escandescenza in piena notte. Vesprini categorico: «Per quell’uomo bisogna trovare una soluzione»

PORTO SAN GIORGIO - Un uomo ha perso nuovamente le staffe questa notte alle 4: urla e schiamazzi. Accompagnato all'ospedale dove dalle 5 è anche il primo cittadino che ora chiede alle autorità di affrontare la situazione: «Questa situazione è diventata insostenibile. E' ora che chi di dovere trovi una soluzione. Non è più possibile andare avanti così»

Il Pronto soccorso

Dà nuovamente in escandescenza nel pieno della notte. E ancora una volta finisce in ospedale. E lì, al Murri, da questa mattina è anche il sindaco di Porto San Giorgio, Valerio Vesprini che ora sbotta: «Per quell’uomo bisogna trovare una soluzione. Non è più ammissibile l’avanti e indietro da casa all’ospedale».

Erano circa le 4 di questa notte, infatti, quando da una via del centro è scattata l’ennesima richiesta di intervento per un uomo che non è nuovo a dare in escandescenza. Urla, schiamazzi e sembra anche oggetti tirati dalla finestra. E così alcuni residenti, ormai esasperati da una situazione che si protrae da fin troppo tempo, hanno chiamato il 112 e anche sindaco e vicesindaco. Quest’ultimo, Fabio Senzacqua, è anche andato direttamente sul posto. E quando quell’uomo lo ha visto, scambiandolo per qualcuno di sua conoscenza, ha anche alzato i toni con fare a dir poco minaccioso.

Sul posto, anche l’ambulanza della Croce azzurra e la Polizia. Morale della favola, l’uomo è stato portato all’ospedale. E lì, dalle 5 di questa mattina, è anche il primo cittadino in attesa di avere il via libera per firmare un trattamento sanitario obbligatorio. Contattato al telefono sull’accaduto, il sindaco è categorico: «Questa situazione è diventata insostenibile. E’ ora che chi di dovere trovi una soluzione. Non è più possibile andare avanti così». Si tratta della stessa persona finita alla ribalta delle cronache locali nei giorni scorsi per l’allagamento dell’appartamento in cui vive.

 

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