facebook twitter rss

La musica contro la violenza di genere: donne compositrici protagoniste del concerto dell’8 marzo

FERMO – L'evento organizzato dal Conservatorio Pergolesi, in collaborazione con la commissione comunale e provinciale alle pari opportunità, è un tributo alle figure femminili compositrici dell'Ottocento. In occasione dell'appuntamento verrà inaugurata un'aula dell'area fiati dedicata alla lotta alla violenza di genere

di Matteo Malaspina

L’8 marzo all’auditorium Billè (ingresso gratuito) il Conservatorio Pergolesi organizza il concerto tributo ”Donne compositrici” per evidenziare l’innovazione e la ricchezza artistica femiminile nella musica, onorare il talento e la creatività delle compositrici locali, spesso trascurate dalla storia.

«Ho cercato di portare la mia esperienza che è quella delle donne compositrici, un settore troppo spesso dimenticato. Donne che hanno lavorato nel silenzio o che non hanno potuto pubblicare e che sono vissute nell’ombra – spiega la maestra Sara Torquati, colei che si è spesa in prima persona per organizzare l’evento e che ha portato avanti un lavoro di ricerca importante – In questa occasione abbiamo scelto di eseguire composizioni di donne dell’Ottocento. Ho trovato molta collaborazione da parte del direttore del Pergolesi e abbiamo coinvolto i ragazzi».

Il programma prevede l’interpretazione, da parte degli allievi e delle allieve, di brani scritti da compositrici storiche, per voce o strumenti e pianoforte. Tra gli omaggi, quello alle musiciste Elvira Graziani di Fermo e Giuseppina Vitali Augusti di Ancona. Prima del concerto, la musicologa Paola Ciarlantini (presidente dell’Arim delle Marche) terrà un approfondimento sul tema e sulle musiche presentate.

Soddisfazione da parte della presidente della commissione pari opportunità della Provincia di Fermo, l’avvocato Francesca Palma che ci tiene a dire come «la musica è contro la violenza perché le note sono sentimento». Parole di elogio anche da parte della consigliera provinciale del comune di Fermo, Erika Acciarri e dalla vicepresidente della commissione comunale, Cristina Corradini.

Parallelamente al concerto-tributo, il Conservatorio inaugurerà un’aula dedicata alla lotta alla violenza di genere nella rinnovata area fiati, dopo l’ufficializzazione dell’agibilità di questa parte del complesso arrivata a sette anni dal terremoto. «Un’aula che non delinea uno spazio dedicato al contrasto alla violenza sulle donne ma si aggiunge alle tante prese di posizioni già esistenti – spiega il presidente Igor Giostra -. Siamo aperti a costruire nuovi dialoghi mettendo a disposizione questo luogo affinché il dibattito sul tema diventi più articolato attraverso la musica».

«Finalmente si ritorna ad un regime di normalità con il recupero di quest’area con 6 aule, andando a sanare una ferita che c’è da sette anni. Avevamo 21 docenti in Dad e per novembre contiamo di lasciarne solo il 10% – commenta il direttore del Conservatorio, Piero Di Egidio – C’è voglia di apertura nei confronti della città di Fermo e da qui nascono numerose manifestazioni in collaborazione con il Comune. Nella nuova convenzione che abbiamo firmato con l’Ente, gli eventi del Conservatorio passeranno da 6 a 11, a dimostrazione di come il Pergolesi e la città siano sempre più insieme. In calendario l’evento dell’8 marzo, con questo concerto in occasione della festa delle donne, ma anche, il 10 marzo, Viva Vittoria e, anticipo, il 23 maggio con un importante evento di rilevanza regionale».

Le parole del direttore Di Egidio trovano l’approvazione dell’assessore Micol Lanzidei che plaude alla «bellissima iniziativa che celebra la figura femminile con la musica» e aggiunge come l’amministrazione «tiene al fatto che il cittadino viva appieno la realtà del Conservatorio».

In ultimo, l’intervento del presidente della Provincia, Michele Ortenzi: «Il compito delle istituzioni è di non indietreggiare mai nell’azione di educazione e sensibilizzazione della società civile al rispetto di genere».

 

(clicca sulla locandina per ingrandirla)


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti