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Anniversario della Liberazione, Ortezzano non dimentica Rosa, Maria Teresa e Luigi. Giardini intitolati ad Anna Frank

ORTEZZANO - La sindaca Carla Piermarini: «Paolo Scipioni ha regalato a tutti i bimbi una copia della Costituzione italiana. Con lui si è ricordato il 1944 come l'anno della Liberazione del Fermano e si sono approfonditi gli eventi legati alla strage di matrice fascista del 2 marzo di quell'anno, in cui persero la vita 3 persone: Luigi Mercuri di 54 anni, Rosa Verducci di 11 anni e Maria Teresa Nicolai di 9 anni»


Nell’80esimo anniversario della strage del 2 marzo 1944, i bambini della scuola primaria “G. Carboni” di Ortezzano sono stati i protagonisti di una mattinata dedicata al valore della memoria. Alla presenza della dirigente scolastica Annarita Bregliozzi, gli alunni hanno incontrato il presidente dell’Anpi Fermo, Paolo Scipioni, il sindaco Carla Piermarini, il presidente della Provincia di Fermo, Michele Ortenzi, e la consigliera provinciale con delega alle Pari Opportunità, Luciana Mariani. Presenti anche i sindaci Giovanni Carelli di Montottone e Gaetano Massucci di Monte Vidon Combatte, il vicesindaco di Ortezzano Erika Acciarri, l’assessore Gianluca Giulietti, la consigliera Emanuela Screpanti e Mariano Angelini in rappresentanza della sezione ortezzanese dell’Associazione Combattenti e Reduci.


«Paolo Scipioni – fa sapere la sindaca Piermarini – ha regalato a tutti i bimbi una copia della Costituzione italiana. Con lui si è ricordato il 1944 come l’anno della Liberazione del Fermano e si sono approfonditi gli eventi legati alla strage di matrice fascista del 2 marzo di quell’anno, in cui persero la vita 3 persone: Luigi Mercuri di 54 anni, Rosa Verducci di 11 anni e Maria Teresa Nicolai di 9 anni».

La sindaca Piermarini ha illustrato le ragioni che hanno portato a intitolare il parco, presso il quale due anni fa l’amministrazione comunale ha fatto posare una targa commemorativa delle vittime della strage, ad Anna Frank: «Idealmente l’intitolazione ad Anna Frank, internazionalmente riconosciuta come simbolo di tutte le giovani vittime innocenti delle follie nazi-fasciste del Novecento, vuole mantenere viva l’attenzione contro i crimini che purtroppo ancora oggi si commettono contro l’umanità e rafforzare la memoria delle due bambine, Rosa e Maria Teresa, di cui purtroppo sappiamo poco perché i loro nomi sono stati scoperti solo a distanza di più di settanta anni dai tragici eventi che le coinvolsero e non hanno avuto il tempo e la possibilità di scrivere qualcosa su loro stesse. I due anni in cui Anna Frank ha vissuto nascosta con la famiglia in un sottotetto di Amsterdam, prima di terminare i sui giorni in un campo di concentramento in Germania, le hanno permesso di “rubare tempo” alla morte e lasciare a tutti noi un testamento letterario in cui, grazie all’immaginazione di cui è capace la giovinezza, è ancora possibile sentirsi liberi interiormente. Con l’intitolazione dei giardini ad Anna Frank per la prima volta a Ortezzano un luogo pubblico viene intitolato ad una figura femminile».

I bambini hanno cantato una canzone sulla Pace e recitato delle poesie composte da loro stessi, nelle quali Rosa, Maria Teresa e Anna sono insieme protagoniste. Dopo l’incontro a scuola, c’è stato un momento aperto al pubblico durante il quale è stato deposto un cuscino di fiori in ricordo delle vittime ed è stata svelata la targa di intitolazione dei Giardini. Sulla targa è incisa la frase “la verità è tanto più difficile da sentire, quanto più a lungo la si è taciuta“.

Francesco Silla


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