Alcuni hanno le idee abbastanza chiare, altri stanno ancora riflettendo in merito alla ricandidatura a sindaco, nella competizione elettorale che vedrà impegnati 22 Comuni nel Fermano, alcuni dei quali piccolissimi, ma non con questioni non di poco conto da risolvere dopo anni difficili, caratterizzati dal terremoto e pandemia, ed ora alle prese con progetti finanziati per favorire la ripartenza ma che sono difficili da perseguire per i piccoli enti.
A Smerillo e Servigliano le compagini uscenti hanno tuttavia mantenuto la compattezza e sulla base di questa intendono affrontare l’elettorato.
Antonio Vallesi, da 10 anni sindaco di Smerillo (334 residenti), con tutta probabilità non si ricandida.
«Lo farà il mio vice, Tonino Severini – afferma Vallesi – e sempre con la lista civica che è rimasta unita. Insieme abbiamo portato avanti tantissimi progetti. Posso tranquillamente dire che abbiamo fatto “miracoli”.
Ma ora, dopo 10 anni, è tempo di una novità alla guida del paese».
Marco Rotoni, primo cittadino di Servigliano (2.177 residenti) pure dal 2014, affronterà il tema ricandidatura dopo la giornata odierna, «in cui abbiamo calendarizzato l’approvazione del bilancio preventivo», spiega.
E aggiunge: «Insieme con la Giunta, siamo in una fase di riflessione e di quella che definiamo “valutazione di entusiasmo”, intesa come capacità di trasmettere agli altri il nostro entusiasmo, in relazione alle attività intraprese ed a quelle da iniziare».
m.n.g.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati