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“Il Diritto di Contare”, iniziativa del Comitato per le pari opportunità dell’Ordine degli Avvocati

FERMO - Il 7 marzo, dalle 16.30, appuntamento aperto alla cittadinanza alla Sala degli Artisti di Fermo per celebrare la Giornata Internazionale della Donna. Dopo la proiezione, che si ricorda essere gratuita e aperta alla cittadinanza, sarà proposta una discussione a cui viene invitato a partecipare chiunque vorrà offrire spunti per riflettere su temi come l'uguaglianza di genere, l’emancipazione femminile ed il superamento delle barriere sociali ancora presenti nella società

La Sala degli Artisti (foto da www.saladegliartisti.wixsite.com)

Nuova iniziativa del Comitato per le pari opportunità dell’Ordine degli avvocati di Fermo: in occasione delle celebrazioni per Giornata Internazionale della Donna, il 7 Marzo alle ore 16,30, presso la Sala degli Artisti di Fermo verrà proiettato il film: “Il Diritto di Contare“, un’opera cinematografica che affronta tematiche legate alla parità di genere e ai diritti delle donne. L’evento, gratuito ed aperto alla cittadinanza sino ad esaurimento posti, è stato voluto per promuovere una sempre maggiore consapevolezza sui temi della parità di genere e dell’empowerment femminile.

«L’iniziativa – tengono a sottolineare gli organizzatori – è stata resa possibile grazie alla preziosa collaborazione dell’assessorato alla cultura del Comune di Fermo guidato dall’avvocato Micol Lanzidei e conta, oltre patrocinio del Comune capoluogo, anche quello dell’Ordine degli Avvocati di Fermo, delle Commissioni per le pari Opportunità della Regione Marche, della Provincia di Fermo, del Comune di Fermo e delle associazioni Aiaf Marche MARCHE (Associazione Italiana Avvocati Famiglia e Minori) ed Ondif.

«Abbiamo scelto questa pellicola – spiegano i membri del Comitato – perché celebra le donne ed il contributo, spesso sottovalutato, che hanno dato alla scienza e alla tecnologia. Ma non solo.  Il film racconta infatti la storia, vera, di tre donne che hanno svolto ruoli cruciali nella Nasa durante i primi anni del programma spaziale statunitense e mette in luce le sfide e le tante discriminazioni che le protagoniste hanno dovuto affrontare per perseguire ciascuna la propria realizzazione. È una storia a lieto fine che speriamo possa essere di ispirazione per chiunque parteciperà perché porta con sé un messaggio carico di valori  e promuove la parità di genere sottolineando l’importanza dell’inclusione e della parità di opportunità per le donne in ogni settore, compreso quello scientifico».

Dopo la proiezione, che si ricorda essere gratuita e aperta alla cittadinanza, sarà proposta una discussione a cui viene invitato a partecipare chiunque vorrà offrire spunti per riflettere su temi come l’uguaglianza di genere, l’emancipazione femminile ed il superamento delle barriere sociali ancora presenti nella società. Si confida in un’ampia partecipazione.

 


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