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Notte amara per la Fermana, il derby lo vince l’Ancona

SERIE C - Stavolta non è la zona Cesarini a condannare i canarini alla sconfitta, ma un inizio di secondo tempo da incubo, così come lo è stata la direzione arbitrale di Zoppi. Il fischietto fiorentino nel primo tempo evita a Saco il secondo giallo nonostante tre ruvidi interventi, mentre lo mostra nel finale a Misuraca per un tocco veniale. Dubbio anche il rigore che sblocca la gara. Nel post gara bocche cucite in casa gialloblù

di Matteo Achilli

 

ANCONA – Escono dal Del Conero a mani vuote Protti ed i suoi ragazzi, che possono recriminare per una conduzione arbitrale tra le peggiori viste in stagione, non certo per una prestazione che li ha visti raramente pericolosi dalle parti di Perucchini.

Protti rilancia dal primo minuto Borghetto tra i pali al posto di Furlanetto, apparso poco brillante nelle ultime uscite. Heinz sostituisce Eleuteri come esterno basso, mentre per il resto è confermata la squadra vista in campo con l’Olbia, con la coppia d’attacco composta da Giovinco e Sorrentino. In panchina si rivede il capitano Giandonato. 

IL TABELLINO

ANCONA 2 (3-5-2): Perucchini; Marenco (15’ st Pasini), Cella, Mondonico; Clemente, Saco (1’ st Gatto), Prezioso (34′ st Vogiatzis), Martina (45′ st Radicchio); Moretti (15’ st Giampaolo), Spagnoli. All. Colavitto

FERMANA 1 (4-4-2): Borghetto; Heinz, Fort, Santi, Carosso (15’ st Petrelli); Malaccari (15’ Pistolsi), Scorza (37′ st Gianelli), Misuraca, Petrungaro (37′ st Condello); Giovinco (10’ st Marcandella). All. Protti

ARBITRO: Zoppi di Firenze

RETI: 3’ st Spagnoli, 7’ st Spagnoli, 45′ st Sorrentino

NOTE: Spettatori 4428; Ammoniti: Heinz, Marenco, Basso, Prezioso, Saco, Carosso, Malaccari, Misuraca, Sorrentino, Mondonico; Espulso Misuraca al 45′ st per doppia ammonizione, Espulsi dalla panchina Andreatini (F) e Colavitto (A); Recupero 2 + 6

LA CRONACA

Tanti errori nei primi minuti di gioco, con le squadre che sembrano sentire oltremodo la tensione, sbagliando spesso e volentieri anche i più semplici passaggi. Ancona che prova a palleggiare, mentre la Fermana cerca subito la verticalizzazione, questa la trama del derby. Il primo sussulto di serata arriva intorno al quarto d’ora di gioco, con una punizione violenta di Prezioso, sulla quale Borghetto interviene di pugno. Ancona che spinge, ma in maniera inconcludente. Il primo squillo della Fermana arriva intorno alla mezz’ora con una bella azione che porta al tiro Misuraca in area, ma Perucchini si salva in angolo. Proprio dal corner, altra chance gialloblù, con Scorza che non trova la zampata vincente in mischia. Pochi minuti dopo il direttore di gara grazia in un paio di circostanze Saco, che già ammonito, compie un paio di falli duri. Veementi le proteste canarine, con il ds Andreatini che viene allontanato dalla panchina.  Nel finale di primo tempo si scaldano gli animi, Misuraca e Colavitto si contendono una palla per la rimessa laterale, con il tecnico dorico che spinge a terra il centrocampista gialloblù e si becca il rosso. 

Nella ripresa sostituzione precauzionale per l’Ancona, che lascia nello spogliatoio l’incauto Saco e inserisce Gatto. Pronti via e arriva l’episodio che cambia l’inerzia della gara. Prezioso scappa sulla destra e mette in mezzo, Spagnoli cicca la sfera, la recupera Moretti che entra a contatto con Carosso e cade a terra, l’arbitro indica il dischetto. Dagli undici metri Spagnoli non sbaglia e porta in vantaggio l’Ancona. Al 51’ Spagnoli non ha bisogno di aiuto per girarsi in area e freddare Borghetto in diagonale. Un minuto dopo è Petrungaro a finire a terra in area locale, ma l’arbitro fa proseguire. Con il doppio vantaggio, i padroni di casa possono giocare a briglia sciolte, mentre la Fermana è costretta ad accelerare le operazioni e rincorrere. Al 56’ i canarini perdono anche Giovinco per infortunio, al suo posto Marcandella.  Gara che si spegne lentamente, con la Fermana che non sembra avere la lucidità giusta per colpire, salvo il sussulto al 90′ di Sorrentino, che con un preciso colpo di testa batte Perucchini e riapre il risultato. I canarini tentano l’assedio finale, ma nel primo di recupero Zoppi completa l’opera con un veniale cartellino giallo a Misuraca, il secondo di serata, che costringe i gialloblù a chiudere in dieci. L’Ancona, in vantaggio di un gol e di un uomo, controlla con ordine e festeggia al meglio i 119 anni di storia, tornando a respirare in classifica. Per la Fermana, che nel post partita opterà per il silenzio stampa, è buio pesto e se domani dovesse vincere l’Olbia, la salvezza diventerebbe una missione impossibile.

 


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