«Si è tenuto alla presenza di oltre venti persone di tutte le età e portatrici di interessi socio–economici diffusi, un primo confronto sulle principali tematiche ritenute di fondamentale importanza e rilievo per il Comune di Amandola (FM) e per tutto il territorio pedemontano». E’ quanto annunciano dal neonato movimento “Progetto Civico per Amandola” che vede, come riportato nella mail con cui è stata diramata la nota, nell’avvocato Emiliano Carnevali il suo coordinatore.
Un movimento nato in vista della prossima tornata elettorale che tra tre mesi vedrà chiamati alle urne anche i cittadini di Amandola? Arriva subito la puntualizzazione del neonato Movimento civico: «Non abbiamo, allo stato dell’arte e salvo sorprese, intenzione di partecipare direttamente alla competizione elettorale delle prossime elezioni amministrative ma, muovendo dalla delicatezza del momento storico in cui quest’ultime ricadono, avuto particolare riguardo delle necessità di garantire adeguata e pronta esecuzione alle opere finanziate grazie al Pnrr e della prosecuzione degli interventi di recupero e riqualificazione conseguenti agli eventi sismici del 2016, intendiamo partecipare attivamente al procedimento decisionale ed all’individuazione dei miglior interpreti».
«“Progetto Civico per Amandola” avrà esclusivamente un approccio propositivo ed inclusivo, con ciò escludendo qualsiasi forma di pregiudizio o pregiudiziale avverso qualsivoglia tematica pur ritenendosi necessaria, proprio alla luce della crucialità del prossimo quinquennio – si legge nella nota del Movimento – una guida autorevole ed in grado di garantire sin da subito adeguata e pronta risposta alle esigenze della collettività, proponendosi al contempo di offrire una visione di paese a medio–lungo termine».
Nel corso del primo incontro è stato inoltre stilato un primo documento programmatico avente ad oggetto anche i temi che riguardano l’intero territorio pedemontano «cristallizzando le principali criticità e proponendo le prime azioni da intraprendere in materia di metodo di gestione della cosa pubblica, opere pubbliche, viabilità, cultura, turismo, commercio, ma anche fiscalità e sanità. Documento questo che- continuano dal Movimento – è un primo punto di partenza e che sarà aperto a tutti i cittadini che vorranno liberamente aderire. Proprio la sanità ha ricevuto maggiore attenzione anche in virtù della prossima inaugurazione dell’Ospedale dei Sibillini, in relazione al quale si è inteso proporre la costituzione di un osservatorio permanente il cui compito sarà quello di monitorare tipologia, tempistica, qualità e livello dei servizi sanitari offerti. Successivo passaggio, l’approfondimento e lo sviluppo delle proposte concepite durante il primo confronto e l’interlocuzione con ogni altro attore delle prossime elezioni amministrative che riterrà di interpretarle ed attuarle nel miglior modo possibile e credibile».
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