Acquaroli incontra gli agricoltori: «Pronti ad ascoltare le vostre richieste» (Video)

di Alessandro Luzi

L’incontro tra il presidio di agricoltori a Tipicità Festival e il governatore delle Marche, Francesco Acquaroli, era nell’aria e alla fine è arrivato. Infatti, come annunciato in mattinata, nel primo pomeriggio di oggi ha raggiunto il gazebo all’esterno dal Fermo Forum. «Siamo disponibili ad ascoltare le vostre richieste – ha affermato Acquaroli -. Quando ci sono dei soggetti che hanno qualcosa da dire vanno ascoltati in quanto sono una ricchezza per migliorare la società. Serve anche a chiarire alcune criticità. In base alle vostre istanze vediamo come possiamo intervenire, nei limiti delle nostre competenze. Ormai la Pac 2023-2027 è stata approvata. Guardarsi alle spalle serve a poco. Piuttosto dobbiamo ragionare sulla prossima Pac, anche perché già sono iniziate le interlocuzioni. La sfida ad oggi è questa, mettere in condizioni gli agricoltori di lavorare dignitosamente e questo impegno va preso per la Pac del 2027. Poi ovviamente sul settore agricolo intervengono anche dei fattori che non sono controllabili. Per esempio, ad oggi ci sono i cambiamenti geopolitici a cui è complicato far fronte. In questi mesi il Ministero dell’agricoltura è intervenuto adeguatamente, però quello che era stato approvato in passato non si può cambiare. Se c’è bisogno di chiarire alcune situazioni siamo disponibili a incontrarvi».

Il governatore ha poi appuntato i contatti del Comitato Fermano Agricoltori e nei primi giorni della prossima settimana invierà una mail per concordare un possibile appuntamento. Soddisfatti gli agricoltori che hanno ringraziato Acquaroli in quanto «ci ha messo la faccia. Poniamo una serie di questioni per migliorare alcuni aspetti critici per il nostro indotto. Con queste normative la politica rischia di amministrare un territorio per gran parte incolto. Con queste manifestazioni non vogliamo creare disagi e alzare la voce inutilmente ma cerchiamo di chiedere aiuto alle istituzioni».

I trattori sono anche a Tipicità. Il Comitato: «Qui per sensibilizzare la gente. Aperti al dialogo con la politica»