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Battuta Santa Croce in rimonta, la Yuasa Battery conquista la regular season

SERIE A2 - Tra le mura amiche, la compagine di Grottazzolina ribalta l'inerzia della gara e si aggiudica al tiebreak il confronto al cospetto della Kemas Lamipel. Complice la sconfitta di Cuneo nell’anticipo, la formazione di coach Massimiliano Ortenzi manda in archivio il successo della stagione regolare, rinviando da primatista la sorte della stagione ai playoff

GROTTAZZOLINA – Arriva un altro trionfo tra le mura amiche per la Yuasa Battery, che batte in rimonta la Kemas Lamipel Santa Croce vincendo così anche la regular season.

In una partita ininfluente ai fini della classifica, considerato che Grottazzolina era sicura del primo posto dopo la sconfitta di Cuneo nell’anticipo mentre Santa Croce era già fuori dai playoff, i due allenatori hanno alternato la propria rosa sul terreno di gioco ma nonostante tutto è stato un bello spettacolo quello offerto al numeroso pubblico accorso ancora una volta in massa al PalaGrotta per sostenere i propri beniamini.

Coach Michele Bulleri arriva al PalaGrotta schierando in avvio Manuel Coscione al palleggio, Riccardo Gatto in diagonale, Leonardo Colli e Karli Allik in banda, Antonio Cargioli e Giacomo Russo al centro, Luca Loreti nel ruolo di libero; dall’altra parte della rete coach Massimiliano Ortenzi risponde con Manuele Marchiani in cabina di regia, Rasmus Breuning Nielsen opposto, Michele Fedrizzi e Riccardo Vecchi schiacciatori ricevitori, Andrea Mattei e Marco Cubito centrali con Roberto Romiti a comandare le operazioni di seconda linea.

IL TABELLINO

YUASA BATTERY GROTTAZZOLINA 3: Cubito 8, Vecchi 13, Lusetti, Canella ne, Mattei 11, Breuning 18, Ferraguti 1, Mitkov, Marchisio ne, Fedrizzi, 15, Marchiani, Romiti R. (L1) 52% (21% perf.), Foresi (L2) ne, Cattaneo. All. Ortenzi All2. Minnoni

KEMAS LAMIPEL SANTA CROCE 2: Gabbriellini (L2) ne, Coscione 4, Parodi ne, Brucini 4, Cargioli 9, Russo 5, Colli 12, Petratti ne, Gatto 12, Giannini, Loreti (L1) 32% (21% perf.), Allik 20, Mati 10, Lawrence. All. Bulleri All2. Pagliai.

PARZIALI: 29–31 (35’), 12–25 (19’), 25–21 (25’), 25–19 (26’), 15–11 (16’)

ARBITRI: Maurizio Merli e Gianmarco Lentini

NOTE: Grottazzolina 20 errori in battuta, 5 ace, 2 muri vincenti, 60% in ricezione (38% perf), 52% in attacco. Santa Croce: 22 errori in battuta, 7 ace, 10 muri vincenti, 44% in ricezione (26% perf), 55% in attacco. Spettatori 923

LA CRONACA

Il primo punto lo firma Colli, il quale trasforma in maniera vincente il contrattacco che porta avanti la Kemas Lamipel 0-1. Fedrizzi e Cubito tengono la Yuasa Battery in parità (2-2), Colli e Gatto invece permettono ai lupi di allungare sul 2-5 con Coscione che mura l’attacco di prima intenzione di Cubito facendo così volare i toscani avanti di quattro lunghezze (2-6). Breuning rimane fermo in cielo e blocca il pallonetto di Allik (5-7), Fedrizzi accorcia ulteriormente le distanze (9-10) ma è ancora Gatto a regalare il +3 a Santa Croce (10-13). Il danese di Grotta inizia a scaldare il braccio (12-14), l’ace di Mattei invece il pubblico del PalaGrotta (16-16) che si alza in piedi per applaudire i propri beniamini mentre il pallonetto in di Russo finisce in rete e permette alla Yuasa Battery di mettere per la prima volta la testa avanti (17-16). Arriva l’ace di Fedrizzi che tira a tutto braccio dai nove metri e sigla il +3 (21-18), Colli però accorcia le distanze (22-21) mentre il muro di Allik riporta la situazione in perfetta parità a quota 23. Si arriva così al rush finale del primo set con un altro block, stavolta di Russo, a portare avanti la Kemas Lamipel 23-24, si ferma in rete però il servizio di Brucini (24-24) con le due squadre così che arrivano ai vantaggi dove a spuntarla, dopo un lunghissimo testa a testa, è Santa Croce la quale, grazie a Gatto, vince il parziale di apertura con il punteggio di 29-31.

Al cambio di campo coach Massimiliano Ortenzi varia la sua diagonale palleggiatore-opposto inserendo Matteo Lusetti insieme ad Aleksandar Mitkov. I toscani spingono subito sull’acceleratore e guadagnano un paio di lunghezze di vantaggio (0-2), Lusetti smarca bene Mattei che senza muro mette a terra il pallone del 3-4 ma il servizio vincente di Colli manda la Kemas Lamipel avanti di tre lunghezze (3-6). L’ace di Allik raddoppia il divario con Santa Croce che vola a +6 (6-12), Fedrizzi certifica il calo di concentrazione dei padroni di casa tirando fuori il pallone del 6-13, Colli invece alza il muro firmando il 6-14 mentre Gatto, da seconda linea, porta a dieci i punti di vantaggio dei toscani sui marchigiani (9-19). Rientrano allora in campo Marchiani e Breuning, Mattei si ritrova ancora senza muro e scaglia a terra il 10-20 ma ormai è troppo tardi per recuperare e così anche la frazione finisce nelle mani della Kemas Lamipel, che se l’aggiudica col punteggio di 12-25 dopo un gran bell’ace di Allik il quale dà ai suoi il doppio vantaggio nel computo dei set.

Nel terzo periodo parte meglio la Yuasa Battery che guadagna il 3-1 con un primo tempo di Cubito; Santa Croce reagisce ed impatta a quota 4, Breuning colpisce, dalla seconda linea, in parallela per il 5-4, il mani-out di Fedrizzi vale invece il 7-5 mentre il muro vincente della Kemas Lamipel riporta il risultato in perfetta parità a quota 7. Il danese volante tira a tutto braccio e porta avanti i suoi compagni 11-9, la palla in battuta di Fedrizzi tocca la linea laterale e vale così il 12-9 mentre un gran primo tempo di Cubito lancia la Yuasa Battery verso il 13-9; lo stesso centrale continua a colpire dal centro mantenendo così le quattro lunghezze di vantaggio (18-14), il servizio di Breuning viene frenato dal nastro e cade sul campo dei lupi per il 22-17, Cargioli è infermabile e tiene accese le speranze di Santa Croce che però si infrangono sul pallonetto di Fedrizzi con la Yuasa Battery che conquista il terzo set 25-21 riaprendo così il match.

Al nuovo cambio di campo arriva subito il pallone vincente di Breuning, il quale porta avanti la Yuasa Battery 3-1, buono l’attacco di Allik che firma immediatamente la parità a quota 3 mentre Marchiani smarca ad una mano Vecchi, che prima mette a terra il pallone del 6-5 e poi si porta sulla linea dei nove metri per sorprendere la ricezione di Santa Croce e firmare così l’ace del 7-5. Due errori dei padroni di casa permettono ai toscani di rimanere in scia (8-7), la battuta vincente invece di Coscione vale invece la parità a quota 8 con le due formazioni che iniziano un lungo a punto a punto fino a quota 13 quando la Yuasa Battery spinge sull’acceleratore e raggiunge il +3 con un gran colpo di capitan Vecchi (16-13), costringendo coach Bulleri al timeout. L’attacco del neo entrato Brucini passa in mezzo alle mani del muro grottese e tiene in corsa la Kemas Lamipel (18-16), Breuning si tuffa in difesa e consente a Fedrizzi di siglare il +5 (21-16) mentre sono i colpi dell’opposto di Grottazzolina a chiudere la frazione 25-19, facendo decidere le sorti del match al tiebreak.

Inizia male l’ultimo set per la Yuasa Battery, che sbaglia in fase offensiva e regala lo 0-2 agli ospiti i quali ringraziano e riconcedono però il favore con Colli, che tira lungo il pallone dell’1-2 ed in rete quello della parità (2-2). Il monster block di capitan Vecchi permette a Grotta di allungare sul 5-3, la gran difesa di Cubito apre al primo tempo di Mattei che schianta a terra il 6-3 mentre l’attacco out di Brucini porta le squadre al cambio di campo sul risultato di 8-4. Si continua a viaggiare sul +4 fino all’11-7 quando un’accompagnata fischiata in fase offensiva ad Allik spinge i padroni di casa sul +5 (12-7), lo stesso schiacciatore di Santa Croce si vendica però siglando l’ace del 12-9, il neo entrato Ferraguti trova il primo punto stagionale in maglia Yuasa Battery (14-10) mentre è l’invasione di Cargioli a far partire la festa di Grottazzolina che si aggiudica il tiebreak con il punteggio di 15-11.

Una gran partita quella dei ragazzi della Yuasa Battery che ritrovano il feeling con la vittoria casalinga, dopo la sconfitta subita 15 giorni fa contro Siena e rilanciano, dopo aver blindato la vittoria della regular season, le proprie ambizioni in vista dei prossimi playoff. Per quelli, però, bisogna ancora attendere in quanto domenica prossima, 24 marzo, Grottazzolina viaggerà alla volta di Aversa per affrontare, a partire dalle ore 18:00, la Wow Green House.

LE DICHIARAZIONI

“E’ stata una partita difficile da interpretare – racconta Ortenzi a fine match – come tutte le gare ininfluenti ai fini della classifica il rischio è che la poca tensione poi possa portarti a non avere il ritmo giusto. Siamo partiti bene, ma abbiamo sprecato davvero troppi break point nel primo set e alla lunga li abbiamo pagati.” Nel secondo parziale dentro Lusetti e Mitkov, oltre a Vecchi, Romiti e Cubito (premiato poi come Mvp) che hanno giocato l’intero match. “Dopo il primo set vinto ai vantaggi Santa Croce è ripartita fortissimo e noi non siamo riusciti a rientrare in partita con questo assetto inedito. Dal terzo in poi invece abbiamo rimesso a posto alcune cose, ci siamo riordinati e siamo andati a guadagnarci il quinto set, poi vinto. Aldilà di tutto, i ragazzi si meritavano di chiudere le gare interne di questa magnifica regular season con una vittoria, e se lo meritava anche il pubblico che ancora una volta ha risposto in massa”.

Oltre 900 persone presenti, di cui duecento circa fra studenti e genitori dei plessi scolastici di svariati comuni del territorio (Fermo, Servigliano, Falerone, Montappone), tutti idealmente uniti nell’abbracciare una squadra che davvero ha fatto sognare un’intera provincia da ottobre a questa parte, con la speranza che altrettanto possa accadere da qui in avanti. Interessante in tal senso la risposta di coach Ortenzi al giornalista che chiede se aspettare e giocare direttamente le semifinali sia un reale vantaggio o più un’insidia: “Dipende da noi, se in queste settimane saremo bravi a mantenere alto il livello in allenamento, potendoci anche concedere di recuperare un po’ di energie, allora sarà un vantaggio. Siamo in ogni caso dove volevamo essere, perché arrivare primi dà tanta consapevolezza, e giocarsi le eventuali gare decisive in casa può essere importante”.

 

 


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