Il Consiglio di Amministrazione della Banca del Piceno, su proposta del presidente Alfio Bagalini, ha deliberato all’unanimità di acquistare 31 defibrillatori automatici e di posizionarli all’esterno delle proprie filiali di Marche e Abruzzo mettendoli a disposizione della collettività.
«Si tratta di una misura molto importante al servizio della comunità in cui operiamo – spiega con soddisfazione Bagalini – è importante essere vicini a tutti i dipendenti, i clienti e i residenti dei vari territori: in questa direzione va la decisione di collocare i defibrillatori all’esterno delle filiali e non all’interno, quindi pronti all’uso, in caso di necessità, ventiquattr’ore su ventiquattro».
Il posizionamento dei defibrillatori automatici si sta completando in questi giorni. Sono interessate le 28 filiali della Banca del Piceno, la sede centrale di Acquaviva Picena, la sala meeting polivalente a San Venanzo di Castignano e l’ufficio di Centobuchi Est.
«Con questo intervento – aggiunge Bagalini – rinnoviamo la vicinanza della Banca del Piceno al territorio. Si tratta di un’azione concreta, capillare rivolta all’intera cittadinanza. Tutti i defibrillatori sono automatici e non semiautomatici. Significa che il macchinario, in sostanza, è in grado di svolgere da solo e senza possibilità di errori la propria azione. Inoltre, ogni defibrillatore è dotato anche di elettrodi per bambini, non soltanto per adulti. Tutti sono mappati dal 118 – conclude il presidente – quindi inseriti in un discorso di rete. E non intendiamo fermarci qui: saranno organizzati specifici corsi di formazione per l’uso dei defibrillatori. I corsi interesseranno gli stessi dipendenti e i cittadini che vorranno essere coinvolti».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati