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Bollette, cosa cambia dal primo luglio. Ecco le novità per i consumatori ancora nel mercato tutelato

ENERGIA - Hera Comm spa si è aggiudicata il lotto Area Centro 1 a cui appartengono le province di Fermo, Ascoli, Macerata, Bologna, Ferrara e Rovigo. Acquirente Unico, la società del gruppo Gestore dei servizi energetici, interamente partecipata dal Ministero dell'economia, e che si occupa dell'approvvigionamento di energia elettrica per il servizio di maggior tutela, ha infatti reso noti gli esiti delle aste per assegnare il servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili.

di Sandro Renzi

Hera Comm spa, come noto, si è aggiudicata il lotto Area Centro 1 a cui appartengono le province di Fermo, Ascoli, Macerata, Bologna, Ferrara e Rovigo. Acquirente Unico, la società del gruppo Gestore dei servizi energetici, interamente partecipata dal Ministero dell’economia, e che si occupa dell’approvvigionamento di energia elettrica per il servizio di maggior tutela, ha infatti reso noti gli esiti delle aste per assegnare il servizio a tutele graduali per i clienti domestici non vulnerabili. Il prezzo con cui alcune tra le principali multiutility del settore si sono aggiudicate i lotti tiene conto del numero dei clienti che diranno addio al servizio di maggior tutela dal prossimo mese di luglio ed è espresso in euro per punto di fornitura (Pod) all’anno.

Per l’Area centro 1 il prezzo di aggiudicazione è stato c€/Pod/anno: -11.134,21. Hera ed Enel si sono aggiudicate ognuna 7 delle 26 aree in cui era stato suddiviso il Paese. Ovviamente le aste hanno interessato un bacino di consumatori che non ha scelto ancora di passare al mercato libero. Con questa asta è stato quindi assegnato un operatore che si occuperà di garantire il servizio elettrico nei prossimi mesi. Si applicheranno condizioni contrattuali previste dal Servizio a tutele graduali che corrispondono alle offerte Placet di cui abbiamo già sentito parlare a proposito del gas metano. Le condizioni economiche, invece, saranno basate sui valori del Pun (prezzo unico nazionale, di riferimento all’ingrosso dell’energia elettrica) rilevati a consuntivo alla fine del mese e inglobano i corrispettivi per coprire i costi.

Il cambio del fornitore avverrà automaticamente e senza spese per i clienti. Anche il rid per la domiciliazione bancaria delle bollette verrà trasferito d’ufficio e sarà quindi reindirizzato. Il Servizio tutele graduali durerà tre anni (a partire dal 1 luglio) durante i quali il consumatore potrà optare per un nuovo fornitore presente sul libero mercato. Per sapere a quanto ammonta lo sconto per chi deciderà di restare nel Servizio a tutele graduali occorrerà attendere fine giugno. Si calcolerà tenendo conto di tutti i ribassi fatti dai diversi operatori, ponderandolo poi sul numero dei clienti di ogni lotto. «Il ribasso per l’asta è stato praticato su una componente fissa della bolletta, prevista nella tariffe della maggior tutela, che serviva a remunerare il costo del servizio per gli operatori ed era pari a 73 euro all’anno (secondo quanto ha dichiarato il ministro dell’Ambiente Pichetto Fratin)» come riporta il Sole 24 Ore. Si stima, tuttavia, che ciascun cliente possa ottenere uno sconto di 6 euro ogni mese in fattura. Peraltro le bollette avranno una cadenza mensile e non più bimestrale.


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