Ad Amandola l’assemblea annuale dell’Avis provinciale di Fermo

Sabato 23 marzo, in un clima familiare allietato da una stupenda giornata di sole, i delegati dell’Avis Provinciale di Fermo si sono ritrovati ad Amandola, presso il Centro “Marta e Maria” per lo svolgimento dell’assemblea annuale prevista dal vigente statuto associativo.

Prima dell’inizio dei lavori il responsabile della comunale dei “Sibillini” ha voluto mostrare l’ormai famoso container dove i volontari dell’entroterra fermano e piceno si recano per donare il sangue, successivamente all’evento sismico del 2016, perché fossero edotti concretamente dello spirito di abnegazione con cui tutti i donatori da sette anni rispondono alla chiamata per donare.

Presenti alla manifestazione, oltre alla Presidente provinciale Elena Simoni, il Consigliere Avis Nazionale Massimo Lauri, il Presidente Avis Regionale Daniele Ragnetti con i due vice presidenti Maria Genuario e Giovanni Lanciotti (che ricopre la stessa carica anche nella compagine fermana).

Il Sindaco di Amandola Adolfo Marinangeli ha portato il saluto della città ed il ringraziamento dei cittadini di un intero territorio che, nel momento del bisogno hanno beneficiato del sangue e del plasma donato dai loro compaesani.

Nella sua relazione Elena Simoni ha ripercorso il 2023, attraverso una serie di slides, le criticità in cui versa il Centro Trasfusionale di Fermo e che avevano subito una certa stazionarietà a fronte del riordino della sanità marchigiana che, proprio all’inizio del 2023, ha trasformato le aree vaste in aziende territoriali dirette da commissari fino al mese di giugno prima di essere guidate da un direttore generale con la sua autonomia.

Particolare la situazione verificatasi nel fermano che ha visto in questo periodo l’avvicendamento del Commissario Grinta con il nuovo direttore generale Genitli, pensionato a dicembre, e quindi rientro, in qualità di direttore generale dell’ex commissario Roberto Grinta.

Lavori in corso per ristrutturazioni nel centro di Montegiorgio e la mancanza di medici, hanno costretto a ridurre la raccolta nei centri periferici operando chiusure, ben 64 nell’anno trascorso, in particolare nel punto di raccolta di Sant’Elpidio a Mare e dello stesso Montegiorgio.

Tutti i donatori che normalmente affluivano presso questi centri e i volontari che svolgono servizio di accoglienza sono stati quindi costretti a raggiungere il centro di raccolta presso l’ospedale fermano per mantenere l’impegno al raggiungimento dell’autosufficienza al fabbisogno regionale di sangue, emocomponenti, plasma e plasmaderivati.

La raccolta di plasma, carente a livello regionale, ha imposto una sorta di switch nella raccolta a favore di quest’ultima.

Il consuntivo dell’attività donazionale è comunque stato positivo attestandosi a 6279 relativamente al sangue intero (+ 8 rispetto al 2022) e a 1415 di plasma (+ 287 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente).

Anche il capitolo relativo ai nuovi donatori ha confermato il trend di positività attestandosi a 4154 (+43).

La costituzione del Gruppo Giovani, guidato da Natascia Birilli, sarà sicuramente volano per il coinvolgimento di nuovi giovani che potranno, oltre che condividere gli ideali del volontariato, diventare protagonisti della donazione per essere anch’essi parte attiva di questo sodalizio nato nel 2009 come ricordato da Giovanni Lanciotti, primo presidente della compagine provinciale fermana.

L’attività svolta su tutto il territorio provinciale ha riguardato anche la ormai consolidata collaborazione con le altre associazioni del dono presenti quali l’Aido, l’Admo e l’Adisco culminata nel dare la possibilità alla pallavolista Samantha Ciurluini di partecipare al Word Transplant Game svoltosi a Perth, Australia, nel 2023.

Piero Massimo Macchini, nei suoi interventi a Radio Fermo Uno, ha ricordato l’importanza della donazione nei periodi estivi mentre per tutto il mese di luglio la compagine fermana ha partecipazione al Torneo di Calcetto dei Comuni della Provincia di Fermo organizzato dal Centro Sociale Ete Caldarette e promosso da Roberto Ripani, Presidente dell’Avis Torre San Patrizio.

Tra i progetti che Avis Provinciale di Fermo ha individuato per il 2024 compaiono: incontro con il Direttore Generale Grinta per cercare di risolvere la grande criticità legata al mancano raggiungimento della copertura dell’organigramma nel settore sanitario (tre medici in meno); l’adesione all’adozione dell’agenda web con l’utilizzo di un’App per la prenotazione dei donatori da Mesis; stampa di nuovo materiale pubblicitario per la promozione; organizzazione per apertura di nuove sedi comunali senza dimenticare la conclusione del progetto “Passeggiate Rosa” che punta al coinvolgimento delle popolazioni dei Comuni a conoscere le bellezze del territorio fermano.

Dopo aver approvato il bilancio preventivo 2024 e consuntivo 2023, come da obbligo statutario, il Presidente Avis regionale Daniele Ragnetti ha preso la parola per complimentarsi dei risultati ottenuti in questo territorio che, a fronte delle difficoltà, criticità e cronicità presenti ha mostrato vitalità e positività tanto da superare, percentualmente, i numeri delle altre realtà marchigiane.

Massimo Lauri ha confermato ed apprezzato il fermento vitale di un territorio che in ultima analisi confina con quello piceno dove vive.

Appuntamento quindi al prossimo 4 maggio ad Offida, sede scelta per lo svolgimento dell’Assemblea Ordinaria Regionale 2024, per raccordare le iniziative che guideranno le scelte del volontariato del sangue che deve avere sempre un unico obiettivo riassumendolo nel coinvolgimento, educazione e soprattutto inclusione.