Un seminario sulle tematiche riguardanti le persone sorde
FERMO - Organizzato nella sala "Rita Levi Montalcini" dalla sezione Ascoli-Fermo dell'Ente Nazionale Sordi in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali 19 e 20
A Fermo si è svolto il seminario “Noi Sordi, chi siamo?” nella sala Rita Levi Montalcini per fornire un quadro generale sulle persone Sorde e sulle diverse tematiche – chi sono, come vivono e quali sono i loro bisogni percorrendo la storia fino alla situazione attuale – d’interesse dei sordi, dello loro famiglie sorde o udenti, degli assistenti sociali, assistenti alla comunicazione, insegnanti ecc. Ad organizzarlo la sezione provinciale Ascoli-Fermo dell’Ente Nazionale Sordi ETS Aps e l’area Università Scuola e Famiglia, in collaborazione con gli Ambiti Territoriali Sociali XIX e XX.
Dopo gli interventi di apertura del seminario del moderatore il coordinatore dell’ATS XIX Alessandro Ranieri, sono intervenuti per i saluti il Presidente provinciale ENS Geovanny German Baldeon, il vice Presidente provinciale ENS Gianluca Vitellozzi, la consigliera regionale ENS Marche Eleonora Scarsciotti, la referente USF Marche Lucia Maran e il segretario regionale ENS Marche Gino Pracchia.
Il seminario è stato tenuto dalle preziose relatrici sorde Susanna Ricci Bitti e Anna Bonetti, Che hanno illustrato con grande competenza la loro storia e il Percussus della sordità e dall’essere Sordi, nonché i propri diritti.
Inoltre sono stati richiamati i servizi essenziali che ogni paese Dovrebbe garantire sul l’accessibilità e l’inclusione.
Non sono da meno gli Ambiti Territoriali Sociali XIX e XX che garantiscono tali attraverso lo sportello con la convenzione in essere in collaborazione con la sezione ENS, in cui c’è la professionista Sara Brunellini, aperto da diversi anni.
È stato ribadito che solo l’ENS e le persone Sorde possono conoscere e sapere quali siano effettivamente i loro bisogni, e quali siano i progetti di accessibilità a loro meglio dedicati. Per fare ciò bisogna coinvolgere le persone Sorde e collaborare con loro e non per loro.