di Serena Murri
Giovanni Feliziani è il primo candidato sindaco per le prossime elezioni amministrative di Campofilone. Non è ancora dato sapere, invece, se vi saranno altre liste in lizza e se il sindaco uscente Gabriele Cannella presenterà la sua candidatura. Giovanni Feliziani, originario di Campofilone, lavorava a questa candidatura da tempo e la lista è pronta da mesi con il nome “Si amo Campofilone”.
«È una lista nuova -ha dichiarato di recente Feliziani – composta al 60% da donne. Sono tutte persone più giovani di me, che hanno tra i 30 e i 40 anni. Io li guiderò in questo percorso. La nostra priorità sarà, prima di tutto, quella di lavorare sull’afflusso alle urne. Il nostro obiettivo è portare al voto almeno 800 persone. Il nostro programma lo stiamo perfezionando, è incentrato sulla valorizzazione delle eccellenze che vedono protagonista il nostro paese e non parliamo solo di maccheroncini. Abbiamo anche 13 strutture alberghiere, tra B&B e agriturismi, per i quali è necessario costruire una rete. Poi c’è tutta una produzione biologica da valorizzare tra prodotti agricoli e provenienti dalle cantine, con molte altre attività artigianali esistenti all’interno dell’area economica di riferimento. Vogliamo trovare il modo di organizzare attività della pubblica amministrazione per il recupero delle vecchie case del centro storico, anche attraverso l’edilizia convenzionata. Vorremmo riportare le antiche botteghe nel centro storico. Poi – continua il candidato sindaco – c’è da sistemare tutta la viabilità, comunale e intercomunale per sistemare quelle strade a rischio frane. C’è da pensare molto all’associazionismo. A me piacerebbe recuperare gli oratori attraverso la legge regionale. Sarebbe bello fare di nuovo un bell’oratorio, in collaborazione con Pedaso per attività di supporto ai genitori per la gestione dei ragazzi e riproporre il vecchio sistema formativo. La nostra sarà una lista civica. L’obiettivo non è quello di recuperare voti per i partiti ma quello di ridare vita ad un paese».
Feliziani ha voluto sottolineare la sua collaborazione con la conferenza episcopale a sostegno di tutte le istituzioni religiose e le congregazioni per il sociale nelle Marche. Il suo impegno sarà rivolto, in maniera particolare, alla cura delle fragilità e delle disabilità.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati