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Matteo Ricci pronto per le Europee,
con un occhio rivolto alle Regionali
«Sono disponibile, se il partito me lo chiede»

MATELICA - Incontro organizzato dal circolo Pd guidato da Danilo Cimmino, il sindaco di Pesaro ha presentato il suo ultimo libro "Pane e politica". Attacco frontale alla giunta regionale: «Se mi chiedete chi sono gli assessori, pur essendo il sindaco della seconda città delle Marche, non saprei rispondere, al massimo ne conosco uno che è Saltamartini che da noi chiamano Fantamartini. Si narra che si svegli molto presto la mattina, ma, se i risultati sono quelli che si vedono, è meglio che riposi un po’ di più»

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Matteo Ricci a Matelica

di Luca Patrassi

Foyer del teatro Piermarini di Matelica gremito ieri sera per la presentazione del libro “Pane e politica”, opera del sindaco di Pesaro ed esponente nazionale dei Democrat Matteo Ricci. Un libro come occasione per parlare di politica ed indicare al centrosinistra una possibile strada per tornare ad essere di governo.

matteo-ricci-matelica2-325x244Ricci ha toccato vari punti, si è esercitato nel tiro all’amministrazione regionale (Saltamartini ed Acquaroli tra i bersagli) ma anche ha anche affrontato questioni nazionali (sanità, lavoro, salario minimo, transizione ecologica, accoglienza) ed internazionali riferendosi alle guerre in corso. Prossimo appuntamento elettorale quello europeo e sulle voci, peraltro diffuse, di una sua possibile candidatura, Matteo Ricci osserva: «Mi rimetto a quello che deciderà Elly Schlein, sono pronto a far parte di un programma che ha un progetto ben preciso rispetto a quello che dovrà essere l’Europa iniziando dalla politica estera che Giorgia Meloni ha invece appaltato agli Usa: voglio vedere come ci ritroviamo se le prossime elezioni americane le vincerà Trump e la settimana dopo si accorda con Putin».

matteo-ricci-matelica3-325x244Da Trump ad Acquaroli il passo non è breve, ma ci si arriva. Allora, sindaco Ricci sarà lei il candidato del centrosinistra alla guida della Regione Marche? «Le elezioni regionali sono lontanissime, non è questo il tempo. C’è una serie di possibili candidati, se ne parlerà: se il partito me lo chiede io sono disponibile». Il governo del centrodestra nelle Marche. «Se mi chiedete chi sono gli assessori delle Marche, pur essendo il sindaco della seconda città delle Marche, non saprei rispondere, al massimo ne conosco uno che è Saltamartini che da noi chiamano Fantamartini. Si narra che si svegli molto presto la mattina, ma, se i risultati sono quelli che si vedono, è meglio che riposi un po’ di più».

matteo-ricci-matelicaRicci attacca la Regione: «Hanno fatto una riforma sanitaria che non si capisce cosa sia, se dopo tre anni e mezzo di loro governo chiedete a dieci cittadini in piazza se pensano che la sanità nelle Marche sia migliorata o peggiorata almeno nove ti diranno che è peggiorata. Le liste d’attesa sono aumentate, la mobilità passiva è aumentata, non hanno riaperto nessun piccolo ospedale ma su queste promesse hanno vinto le elezioni. Rischiamo di fare le Case dela salute senza avere i medici da metterci dentro, è una gestione imbarazzante. Siamo la prima Regione d’Italia ad avere due assessori alla Sanità, siccome l’assessore non è capace gli hanno messo il tutor, hanno messo il sottosegretario. Del resto la prassi del tutor non è solo per la sanità. Non fanno nulla, si nascondono dietro l’immagine di Giorgia Meloni. Pesaro è diventata capitale italiana della cultura, la Regione non si è mossa per niente. Il motivo? Non volevano far pubblicità a noi ma sono le Marche che hanno perso un’occasione. Si può governare una Regione con questa mentalità? Hanno fatto sprofondare la regione in un provincialismo becero e tutto politico».

Quale strategia per il centrosinistra in vista delle elezioni? «Alleanza sui temi identitari» osserva Ricci, che non ha speso una parola sulla resa dei conti in corso nel Pd Marche. Il segnale, in ogni caso, sembra sia stato recepito a Matelica visto che il candidato sindaco della coalizione Marcello Catena è sostenuto dalle varie anime di quel centrosinistra pronto a tornare alla guida della cittadina maceratese. Ad organizzare l’appuntamento matelicese, chiusosi tra enogastronomia (Verdicchio di Matelica protagonista) e arte,il circolo Dem di Matelica guidato da Danilo Cimmino.

 

 



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