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«Caos notturno e spaccio» Lo sfogo social e l’appello all’assessore Farina

PORTO SANT'ELPIDIO - La denuncia di una donna per la situazione in via Romagna, via Emilia e via Vittorio Alfieri

«Non ce la faccio più a star zitta di fronte a quello che sta succedendo qui a Porto Sant’Elpidio, soprattutto in via Romagna, via Emilia e via Vittorio Alfieri». È questo l’appello lanciato sui social da una residente. Una denuncia contro, a detta della donna, movida e spaccio nel proprio quartiere. «Una volta era un posto tranquillo dove i ragazzini e i bambini potevano passeggiare senza problemi. Ora, invece, è diventato un vero incubo. Dove lo spaccio e la movida regnano sovrani – spiega la donna nel suo sfogo social – Sono due problemi distinti, ma un vero incubo per chi vive qui in questa zona. Una volta questo era uno dei quartieri più tranquilli, ora è diventato un luogo in cui si incontrano solo brutte facce e si vive nella costante paura. Abbiamo preoccupazione nell’uscire di casa la sera, paura per i nostri figli e i nostri nipoti, dobbiamo persino controllare che le nostre auto parcheggiate lungo la strada non vengano distrutte durante le liti delle persone che lo vivono per la sua movida».

Un problema che già nelle scorse settimane aveva coinvolto l’area, con l’istallazione di paletti a bordo carreggiata in via Alfieri e via Lombardia per evitare parcheggi selvaggi, che non permettevano ai residenti di poter rincasare. Per la residente, il baccano che arriva dalla strada rende «impossibile dormire nel fine settimana. (…) Non lo auguro a nessuno» attacca la residente che segnala anche «auto, parcheggiate sopra i marciapiedi, davanti ai divieti di sosta dei garage, davanti ai nostri portoni: bestemmie, urla, schiamazzi. Gente che fa i bisogni davanti ai portoni delle case e gente che vomita sui marciapiedi. È diventata una situazione insostenibile. Siamo stati abbandonati dalle istituzioni (…). Fidatevi, non è il massimo essere svegliati dalle urla dei ragazzi. Ma non è solo questo il problema».

Movida, ma soprattutto, come scrive la donna, una situazione legata allo spaccio, libero e a qualsiasi ora del giorno e della notte. «C’è un’altra questione che sta creando disagio nella nostra comunità. Tra via Romagna e via Emilia, si è creato un mercato all’aperto per gli spacciatori. Durante il giorno, mentre passeggi, puoi vedere persone che vendono droga (…). Poi di notte, lo spaccio continua a tutto andare. Clienti che vanno a comprare e clienti che se ne vanno».

«Nulla si sta facendo per fermare questa cosa. Un via vai di clienti di tutte le etnie, e se guardi troppo vieni minacciata. Una zona divenuta pericolosa e una situazione inaccettabile, visto che abbiamo dei figli e nipoti anche noi (…)Una sola parola: schifo».

Uno sfogo duro che poi chiama in causa anche l’assessore alla sicurezza della città di Porto Sant’Elpidio. «Ora parlo ad Enzo Farina, dove sei? Cosa stai facendo per risolvere questa situazione? Abbiamo bisogno di azioni concrete, di interventi immediati perché qui non si vive più, soprattutto nel fine settimana. Sappiamo chi sono gli spacciatori, abbiamo segnalato tutto alle autorità competenti quindi lo sapete benissimo ma sembra che nessuno voglia o possa intervenire. Come mai?». Tematica quello legato allo sfogo della donna, che, potrebbe essere tra i primi temi portati sul tavolo della consulta sulla sicurezza nella prima riunione ufficiale, prevista, subito dopo le festività pasquali.

Maikol Di Stefano


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