«Indigna, di fronte all’ennesimo tragico incidente mortale in A14, vedere il Ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, pensare al suo giocattolo nuovo, ovvero il Ponte sullo Stretto e non ai tanti punti critici della viabilità Italiana, tra cui il tratto Adriatico. Noi avevamo avviato il lavoro, Governo e Regioni, anziché gloriarsi di proclami, si dia da fare per portarlo a termine».
Lo afferma, con il caos sulla A14 ancora in corso dopo il terribile incidente di questa mattina che ha provocato anche una vittima, l’onorevole sambenedettese Giorgio Fede del Movimento Cinque Stelle, componente della commissione Infrastrutture alla Camera.
«La cronaca delle tragiche vicende nella viabilità Italiana è drammatica. Un vero bollettino di guerra che purtroppo vede la A14 tra i tratti con un numero di vittime e di disagi inaccettabili. È urgente scegliere se perseguire la soluzione dell’arretramento o quella dell’allargamento con una corsia in più. Noi deputati e senatori marchigiani del M5S – sottolinea Fede – nella scorsa legislatura avevamo segnalato questa priorità tanto che eravamo giunti, con il Governo Conte, a ottenere il finanziamento di uno studio di fattibilità per valutare le due soluzioni possibili. Un lavoro portato a termine grazie a noi, da cui ora deve proseguire il lavoro per la scelta del miglior tracciato che poi dovrà essere finanziato.
Siamo in ritardo a causa delle solita incapacità di scegliere, proporre e finanziare. In 42 mesi cosa ha fatto la Regione Marche, ed in 17 mesi cosa ha fatto il governo Meloni per il tratto più pericoloso della A14? Per questo il tema deve continuare a essere prioritario per la maggioranza di governo, e di certo da parte nostra faremo sempre da pungolo tanto che abbiamo già in programma un nuovo sopralluogo per monitorare la prosecuzione dei lavori di manutenzione, che spesso sono causa dei disagi da cui si generano queste condizioni di pericolo. Nel registrare l’ennesima vittima – conclude l’onorevole – ed i soliti tristi esiti sulla sicurezza dei viaggiatori e sui disagi ai territori, indigna vedere che per il Ministro delle infrastrutture Matteo Salvini, è prioritario investire sul Ponte sullo stretto e non nei tanti punti critici della viabilità Italiana, tra cui il tratto Adriatico, strozzato nella rete autostradale, congestionato da un mancato sviluppo della rete ferroviario ed aeroportuale.
Voglio esprimere la mia vicinanza ai parenti della vittima di questo ennesimo incidente che ha avuto un esito drammatico ed esprimo la massima solidarietà a tutti gli utenti coinvolti».
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