Ieri si è tenuta la pima udienza presso la Corte di Assise del Tribunale di Macerata nell’ambito del processo per l’omicidio di Satwant Singh, avvenuto il 17 ottobre del 2022 a Sant’Elpidio a Mare, precisamente a Bivio Cascinare. Dopo l’apertura del dibattimento, sono stati sentiti i carabinieri che sono interventi, il medico legale Alessia Romanelli ed il tossicologo Rino Froldi.
«E’ emerso che la vittima – fa sapere l’avvocato Danilo Mascitti che assiste i familiari di Satwant Singh – è stata uccisa con un unico fendente, dall’alto verso il basso, inferto da posizione frontale. La lama, di 20 cm, è penetrata interamente nel fianco sinistro della vittima. Il medico legale ha escluso che ci possa essere stata una colluttazione, mancando ferite da arma bianca sulle mani o sugli arti superi della vittima. Fondamentale anche l’apporto del tossicologo, che ha escluso, al momento del fatto, che la vittima avesse assunto alcool o altre sostanze che potessero alterarne il comportamento».
L’imputato è assistito dall’avvocato Alessandro Ciarrocchi ed i familiari della vittima, si diceva, dall’avvocato Danilo Mascitti: «Seppur solo all’inizio di un lungo processo – il commento dell’avvocato Mascitti – le testimonianze assunte hanno confermato il solido quadro probatorio e sembrerebbero escludere la tesi difensiva della legittima difesa. Sono determinato a far emergere tutto quanto effettivamente accaduto quella sera, al fine di rendere giustizia alla vittima ed ai suoi familiari».
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