‘Un borgo da favola’ lo spettacolo targato Avis al Teatro dell’Aquila (L’intervista)

Avvicinare, sensibilizzare i cittadini del Fermano al dono e, allo stesso tempo, sostenere la campagna primaverile di Telethon. Sono questi gli obiettivi prefissati per l’ultimo importante evento promosso da Avis. Si tratta di uno spettacolo teatrale, dal titolo “Un borgo da favola”, che verrà presentato al Teatro dell’Aquila di Fermo il 7 aprile.

Gli organizzatori, la presidente provinciale Avis del Fermano, Elena Simoni, il vicepresidente Avis Marche, Giovanni Lanciotti, e il co-regista e autore della commedia Emilio Lisi, sono stati ospitati e intervistati ai microfoni di Radio Fm1 da Alessandro Luzi.

«Si tratta – ha spiegato Elena Simoni – di un evento importante, fatto in collaborazione con Aido e Admo, altre principali associazioni del dono. La finalità di questo evento è sostenere e raccogliere fondi per Telethon, nella campagna di primavera ‘Io per Lei’, rivolta alle mamme di figli con malattie rare. Quest’ultima iniziativa, poi, lo ricordiamo, continuerà il 4 e il 5 maggio nelle piazze. Siamo molto lieti di sostenere questa associazione. È il primo spettacolo che Avis sostiene a livello provinciale e per questo sento di dover ringraziare la città di Fermo, il sindaco Calcinaro e l’assessora Micol Lanzidei, che ci hanno messo a disposizione la meravigliosa struttura del teatro dell’Aquila. Colgo l’occasione per ricordare che siamo alla ricerca di medici – ha aggiunto – I donatori sono sempre pronti a rispondere ai nostri appelli ma i professionisti che si dedicano all’Avis sono carenti. Ciò può comportare la chiusura dei centri di raccolta periferici della provincia. Sono figure fondamentali quindi invito l’Ast ad assumere nuovi medici».

Ascolta l’intervista:

Giovanni Lanciotti ha insistito sulla sensibilizzazione al dono: «Oltre all’iniziativa di Telethon, di assoluto rilievo, l’Avis va alla ricerca di questi spettacoli e cerca di coinvolgere altri enti e istituzioni per far passare il messaggio del dono. Per noi ogni occasione è importante per far passare il messaggio della donazione di sangue, organi e midollo. È fondamentale far capire quanto questi gesti siano importanti: abbiamo sempre più bisogno di sangue, di organi e midollo, perché la sanità, non dobbiamo dimenticarlo, non può farne a meno per la cura di determinate malattie. Non possiamo pensare, infatti, una sanità senza il sangue, midollo o organi donati. Per questo cerchiamo di coinvolgere i cittadini fermani al teatro dell’Aquila a vedere lo spettacolo».

Locandina (cliccare per ingrandire)

Lo spettacolo, realizzato grazie alla disponibilità e all’arte di Emilio Lisi e del Gruppo Teatrale Giovanni Ginobili, è arrivato ormai al quarantaduesimo anno di attività. È stato proprio lui a parlare in modo più dettagliato della commedia: «Si intitola “Un borgo da favola”. È un po’ un curiosare su un borgo dove immaginiamo un cappuccetto rosso. E ci sono dinamiche affini e attinenti ai fatti della fiaba ma che sono comunque estrapolate. È uno spettacolo per le famiglie, una commedia musicale che ho avuto l’onore di poter scrivere. Per questo mi sento di ringraziare tutti i membri della compagnia e tutti quanti hanno contribuito alla sua realizzazione. I testi musicali sono stati scritti sempre da noi, in primis da Marta Milozzi, con cui è stata effettuata la co-regia. Sofia Chantal Ciccioli ha curato i testi scritti della musica, mentre le coreografie sono state redatte e curate da Cristina Petrelli. La nostra missione – ha concluso – sarà quella di poter stare accanto ad Avis con Admo e Aido per sostenere la raccolta fondi di Telethon».

L’intervista si è chiusa, infine, con l’appello agli ascoltatori – e ai lettori aggiungiamo – a partecipare. “Un borgo da favola” sarà il 7 aprile alle 17 al Teatro dell’Aquila e i biglietti, disponibili al prezzo intero di 15 euro e a quello ridotto di 10, sono acquistabili online su liveticket.it e fisicamente alle biglietterie del teatro.

Elia Frollà