Strade del Fermano, urge un nuovo asfalto per raggiungere le “meraviglie” dell’entroterra

di Matteo Achilli

Un borgo incastonato ai piedi dei Sibillini, dove trovare pace e serenità, Smerillo è il luogo ideale per trascorrere giorni di assoluto relax. Negli ultimi anni però, raggiungere il centro del paese si è fatto molto più complicato. Arrivando dalla Valtenna, sono diversi gli svincoli che conducono al centro storico, ma in ogni caso l’asfalto si trova in pessime condizioni, fatta qualche rara eccezione.

«L’asfaltatura fu fatta negli anni settanta, da allora solo una ventina di anni fa venne effettuata una nuova asfaltatura – dichiara un cittadino – le strade sono lasciate nell’incuria totale e spostarsi da qui è sempre più complicato».

Tra le problematiche comuni a tutte le strade dell’entroterra, dagli avvallamenti alla mancanza di segnaletica orizzontale, passando per buche e smottamenti, i punti critici sono diversi. Arrivando da Comunanza invece, l’incrocio che conduce alla frazione di Ceresola è una trappola per gli automobilisti. Posizionato in piena curva a gomito, segna segnaletica né uno specchio parabolico, con scarsa visibilità del traffico proveniente da Montefalcone Appennino, soprattutto in questo periodo di erba alta, tanto che in passato sono stati diversi gli incidenti verificatisi in quel punto. 

Il tratto tra le frazioni di Castorano e San Martino al Faggio, da oltre un anno è invece interessato da uno smottamento, che ha sfondato anche le strutture di contenimento, mettendole fuori uso, con conseguente restringimento della carreggiata.

Da poco si è concluso l’intervento per riportare alla normalità il tratto di carreggiata collassato ben sette anni fa a causa di terremoto e neve, che collegava le località di Val di Tenna e San Martino al Faggio.