«In tanti mi hanno chiesto di rimettermi in gioco. Sento il dovere di continuare a fare qualcosa per la nostra comunità». Così Massimiliano Splendiani, già sindaco di Moresco dal 2014 al 2019, ha deciso di ritornare in pista.
L’ex sindaco Splendiani, è dunque il secondo candidato sindaco alla prossima tornata elettorale nel comune nel cuore della Valdaso. Splendiani è stato infatti il sindaco, con il suo primo mandato di 5 anni, ha preceduto quello dell’attuale sindaco uscente Gianni Angelini, anche lui candidato per la prossima tornata elettorale. Dunque, al momento le liste che verranno presentate sono due, salvo che non ne spunti fuori una terza.
Splendiani è pronto a riproporsi nel segno della continuità del suo operato, con un gruppo in parte già noto e in parte rinnovato, la lista è già stata completata. Splendiani vuole tornare sulla scena con idee chiare per Moresco, pensando alla scuola all’edilizia privata e guardando al ripopolamento del paese che «se vuole puntare su un maggior numero di residenti, deve offrire servizi».
«Punto su una lista affidabile che rappresenti Moresco – ha annunciato Splendiani – sono pronto a scendere in campo di nuovo. A mio favore c’è l’esperienza che ho già fatto. So come muovermi. Ho mantenuto la maggior parte dei miei contatti. La mia sarà una candidatura che in un certo qual modo, sarà in continuità con quanto fatto nel mio primo mandato».
Gli obiettivi del suo programma. «Nel mio primo mandato -ha spiegato l’ex sindaco – ho voluto consolidare la scuola che ora sarebbe da ampliare con un nido. Un polo per l’infanzia, con un servizio da zero a 6 anni, sarebbe perfetto per venire incontro alle famiglie che volessero vivere qui. Vorremmo puntare sul ripopolamento e cercare soluzioni per l’edilizia privata rivolta a giovani coppie che decidano di scegliere Moresco. Speriamo in un cambio di tendenze».
Il nome della lista sarà “La terza torre” per quello che il candidato sindaco Splendiani, ha definito un progetto ormai ventennale: «La lista è già pronta. C’è continuità, con persone che stavano con me nel mandato 2014-19, oltre a figure nuove. Sono imprenditori e gente di livello che ritengo possano essere utili al nostro programma. Noi nel 2014 abbiamo seguito per filo e per segno il programma impostato. Ero arrivato ad un buon punto, non ho potuto eseguire le opere ma ho lasciato un bilancio di previsione di 1 milione e 200 euro di investimenti».
Serena Murri
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