facebook twitter rss

Fermo, rush finale per i lavori sulla Chiesa della Misericordia 

FERMO - Il commissario alla Ricostruzione, Guido Castelli: «Restituiamo un altro luogo solenne alle comunità del sisma - conferma il commissario straordinario alla  Ricostruzione Guido Castelli -. Il lavoro che stiamo portando avanti con l’Ufficio Speciale Ricostruzione e  la Regione guidata dal presidente Acquaroli è imponente, impegnativo ma costante e passa anche attra verso la riapertura dei nostri beni di edilizia religiosa»

Riaprirà presto al culto la Chiesa della Misericordia di Fermo. I lavori post terremoto, infatti,  sono entrati nella fase finale per un importo totale di 650.488 euro. 

«Restituiamo un altro luogo solenne alle comunità del sisma – conferma il commissario straordinario alla  Ricostruzione Guido Castelli -. Il lavoro che stiamo portando avanti con l’Ufficio Speciale Ricostruzione e  la Regione guidata dal presidente Acquaroli è imponente, impegnativo ma costante e passa anche attra verso la riapertura dei nostri beni di edilizia religiosa». 

L’intervento, eseguito dalla Acciarri Costruzioni su progetto dello Studio Paci, prevede la riparazione dei  danni, la riduzione delle vulnerabilità ed il miglioramento sismico dell’edificio situato in via Murri, vicino  al convento omonimo. 

La Chiesa della Misericordia è un edificio in muratura con pianta a croce latina, risalente al 1900 e co struito su iniziativa dell’Ordine degli Agostiniani Scalzi. I lavori si sono concentrati, tra le altre cose, su  murature, copertura, campanile e solai. 

Curiosità. Gli Agostiniani Scalzi sono presenti a Fermo fin dal 1614. Nel 1861, a causa della soppressione  disposta dal governo piemontese, furono costretti a lasciare il convento e la chiesa. Il convento divenne  un rudere e nella stessa area furono edificate le officine dell’Istituto Tecnico Industriale, mentre la chiesa  fu demolita per far posto alle Carceri Giudiziarie. Il 3 ottobre 1898 fu posata la prima pietra ed il 22 settembre 1901 venne aperta la nuova chiesa, dedicata alla Madonna della Misericordia. Nello stesso giorno  veniva scoperta l’immagine affrescata venerata dagli Agostiniani Scalzi che fu recuperata dalle macerie  della vecchia chiesa. 



Articoli correlati


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti