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La storia di Ennio Doris in un film emozionante: l’anteprima al “Super 8” per i clienti Mediolanum

FERMO - Un film che racconta la storia di un banchiere straordinario. Nel mezzo, l’esaltazione di quei valori che non andrebbero mai dimenticati. Il Multiplex di Campiglione tra i 100 cinema italiani che hanno ospitato i clienti di Banca Mediolanum, invitati dai Family Banker, per l’anteprima in esclusiva della proiezione “Ennio Doris – c’è anche domani”.

 

di Nunzia Eleuteri

Affollata la sala del cinema Multiplex Super8 di Campiglione di Fermo, ieri sera, per la visione del film “Ennio Doris – C’è anche domani”, anteprima in contemporanea in 100 cinema d’Italia in esclusiva per clienti ed ospiti di Banca Mediolanum.

Un film con Massimo Ghini nei panni dell’uomo della finanza italiana, Ennio Doris, che ripercorre la sua esistenza. Conosciuto come il “banchiere gentile” che ha costruito una banca intorno alla persona (famoso anche lo spot pubblicitario), Doris si trovò ad affrontare una delle più grandi crisi del secolo: il crollo Lehman Brothers del 2008. In quel momento, la sua mente tornò al mondo rurale e povero da cui proveniva e lo condusse verso una decisione forte quanto insolita (decisamente insolita) per l’ambiente della finanza: rimborsare 120 milioni di euro agli 11.000 clienti di Banca Mediolanum che avevano investito in titoli del colosso americano. Una scelta ancor più lodevole se si considera che non andò a pesare sul bilancio della banca e degli azionisti perché Ennio Doris prelevò quegli importi dai suoi conti privati e da quelli del suo socio, Silvio Berlusconi, che sostenne e condivise il gesto.

Un Berlusconi rappresentato come il talent scout per eccellenza, colui che credeva  nelle idee e le incoraggiava e che sposò infatti il progetto del giovane Doris di voler creare una banca innovativa che mettesse al centro la persona, la banca “costruita intorno a te”, per usare lo slogan Mediolanum.

Un film che racconta la storia di un bambino con uno sviluppato spirito di osservazione e poi di un ragazzo capace di grandi sentimenti di amore e che sa sognare, per finire col diventare un banchiere straordinario come lo abbiamo conosciuto. Nel mezzo, l’esaltazione di quei valori che non andrebbero mai dimenticati: l’amicizia (anche oltre i tradimenti e le delusioni), la famiglia (che è anche condivisione oltre ad immenso amore), la rinuncia, la riconoscenza, il rispetto degli altri, la lealtà, l’attenzione verso il prossimo e anche quella giusta dose di ambizione necessaria per inseguire i sogni.

E uno dei valori più grandi: la speranza. Sì, dovremmo sempre ricordare che “c’è anche domani”.

Ennio Doris ha rappresentato tutto questo. Un uomo che non solo non ha rimosso le sue origini ma, da queste, ha saputo trarre quella linfa vitale che gli ha permesso, come un albero, di crescere ed arrivare in alto proprio grazie alle sue radici. Valori che ha saputo e voluto trasmettere attraverso la sua banca, superando vecchi concetti di operatività e sviluppando le figure di successo dei family banker e consulenti a domicilio. In tanti, ieri sera, presenti all’anteprima del film sulla sua storia che può essere descritta con una semplice ed esaustiva parola: esemplare.

Più che meritati gli applausi della platea in segno di ringraziamento a Banca Mediolanum per l’invito all’anteprima ma soprattutto un applauso emozionato al suo straordinario e lungimirante fondatore scomparso nel 2021.

Il film sarà nelle sale dei cinema italiani dal 15 aprile.

 


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