Viabilità in viale della Vittoria/via delle Marine: «Vesprini ha tradito le promesse» Il comitato si rivolge al prefetto

L’incontro nel giugno del 2023 col sindaco Vesprini

«Nostro malgrado, ci vediamo costretti a ritornare sul tema della viabilità di viale Vittoria/viale delle Marine a Porto San Giorgio, a causa delle promesse tradite dal sindaco Vesprini e dell’intera giunta che amministra la città». Vanno dritti al dunque, già dalle prime righe del loro comunicato, quelli del comitato di viale della Vittoria e via delle Marine, che torna dunque a far sentire la propria voce. E si rivolge al prefetto D’Alascio.

«In effetti, da più di un anno il sindaco ci aveva assicurato, ed in più occasioni promesso, che la viabilità, con l’inizio del nuovo anno, sarebbe cambiata, dopo aver preso atto della pericolosità dell’imbuto formatosi tra viale della Vittoria nord e via delle Marine (curva a gomito) diventato il crocevia di tutto il traffico diretto verso nord. In particolare, come non accorgersi dei camion che sistematicamente proseguono dritti su viale della Vittoria per poi dover fare retromarcia resisi conto che la strada finisce? O dei pulmini di ogni tipo (compreso lo scuolabus) che hanno difficoltà a svoltare danneggiando paletti e, a volte, anche i recinti delle case; o delle auto costrette a salire sul marciapiede mettendo in pericolo i pedoni? Come non vedere che i doppi parcheggi sul lungomare di fronte lo chalet Stella Adriatica sono pericolosi, perché limitano se non impediscono la svolta verso sud dei mezzi di soccorso da via delle Marine rendendo altresì impossibile per pedoni, bici e auto una normale visibilità?».

Il comitato aveva chiesto «per risolvere la criticità, il ripristino del doppio senso sul lungomare sino all’altezza di via Trento e, appunto, il ripristino del doppio senso su questa stessa via che è ampia e di minore impatto rispetto a via delle Marine; provvedimento, peraltro, che il sindaco, in più occasioni, l’ultima non più tardi di tre mesi fa, aveva assicurato davanti a decine e decine di residenti e ora sembra non voler più adottare. Non per puro capriccio ma, nell’interesse dell’incolumità dei residenti, ci vediamo quindi costretti a rivolgerci, considerati gli impegni disattesi dall’attuale sindaco, al prefetto chiedendo di valutare la giustezza delle nostre osservazioni adottando i provvedimenti necessari. Restiamo a disposizione con tutta la documentazione fotografica attestante le nostre motivazioni».

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