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Fermana, battere la Juve Next Gen per sognare ancora

SERIE C - Dopo tre successi consecutivi, domani pomeriggio gli uomini di Mosconi andranno a caccia del poker che permetterebbe loro di alimentare le speranze di playout e non vanificare i tanti sacrifici fatti nelle ultime settimane per tornare a giocarsi la salvezza.

FERMO – Vietato arrendersi, soprattutto ora che l’obiettivo è tornato a portata di mano per  Giandonato e compagni. Domani pomeriggio, ore 16.30, i canarini saranno di scena ad Alessandria contro la Juve Next Gen.
Una gara insidiosa, i bianconeri infatti, avendo ormai conquistato i playoff, non hanno nulla da perdere e giocheranno per la voglia di mettersi in mostra e provare ad invertire un trend che nelle ultime cinque giornate li ha visto affermarsi una sola volta tra le mura amiche.
La Fermana dal canto suo sa di non poter commettere passi falsi. I gialloblù devono conquistare punti, ancor meglio se 3, per evitare di allontanarsi troppo dalla quintultima posizione, il divario attuale è di 7 punti, il massimo consentito è di 8, per non essere esclusi dai playout.

“Il clima che stiamo vivendo è quello delle settimane precedenti. Tanto per noi ogni partita è una gara spartiacque, una finale. Sappiamo che non dobbiamo sbagliare atteggiamento. E’ assolutamente una questione di testa, che deve essere libera. La differenza è tutta in questo, pensare in maniera positiva. Dipende da noi, cosa ci andiamo a creare noi. Pensare sempre positivo davanti ad ogni ostacolo. Questo gruppo sta lavorando bene sotto ogni punto di vista ma non abbiamo ancora fatto nulla. Non bisogna mollare di un millimetro, andando anche oltre noi stessi – racconta mister Mosconi – la Juventus Nex Gen? Una squadra forte e il cammino che hanno fatto lo dimostra. Sono giovani di grandissima prospettiva con un grande potenziale ma noi dobbiamo guardare noi stessi. Sappiamo di avere una città alle spalle e dobbiamo onorare la maglia fino alla fine. Dipende tutto dalla voglia e dalle scelte nostre, senza guardare e senza sentire nulla, dobbiamo isolarci da tutto e da tutti, pensando unicamente alla prestazione. C’è differenza tra allenarsi per giocare la domenica e per vincere la domenica: noi ci alleniamo per vincere. Sono due mondi diversi e noi abbiamo solo la vittoria come via di uscita”.

CONVOCATI

PORTIERI: Borghetto, Cicero, Furlanetto

DIFENSORI: Carosso, De Santis, Eleuteri, Fort, Heinz, Locanto, Pistolesi, Spedalieri

CENTROCAMPISTI : Bonfigli, Giandonato, Gianelli, Malaccari, Misuraca, Niang, Scorza

ATTACCANTI: Condello, Giovinco, Marcandella, Paponi, Petrungaro, Sorrentino


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